5 idee per fermare l’ideologia di genere e promuovere il valore della famiglia nelle Tavole di Assisi
Nel weekend del 9 e 10 settembre si è svolto un importante evento a Assisi chiamato Tavole di Assisi. Durante queste due giornate, si sono tenuti dibattiti organizzati da alcune delle principali organizzazioni cattoliche, conservatrici e identitarie italiane. Sono stati presenti due vescovi, numerosi intellettuali e oltre quattrocento persone accreditate.
Durante i lavori sono state avanzate cinque proposte da presentare al Governo. La prima proposta riguardava la protezione della sacralità della vita umana, dalla concezione fino alla morte naturale. Si è sottolineato l’importanza di respingere la cultura dell’aborto e del suicidio di Stato, che non devono essere considerati come diritti.
La seconda proposta riguardava il sostegno alla natalità attraverso il supporto al matrimonio, alle mamme e ai papà. Inoltre, si è evidenziata l’urgenza di riformare il ISEE, il sistema di valutazione dell’indicatore della situazione economica equivalente, per rendere più equo e efficace il sostegno alle famiglie.
La terza proposta riguardava il contrasto al Gender. Si è sottolineata la necessità di fermare immediatamente le carriere alias, cioè le persone che assumono identità di genere diverse da quelle biologiche, e di introdurre una moratoria sull’uso di farmaci bloccanti della pubertà per i minori.
La quarta proposta proponeva di porre fine alle adozioni per persone non presenti nel secondo matrimonio dei genitori. Si è sottolineato l’importanza di garantire nella Costituzione il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà.
Infine, la quinta proposta riguardava il sostegno all’azione di pace della Santa Sede in Ucraina e Russia. Si è evidenziata l’importanza di sostenere gli sforzi della Santa Sede per promuovere la pace in queste due nazioni.
Questa prima edizione delle Tavole di Assisi si è conclusa con l’annuncio che l’evento si ripeterà anche il prossimo anno, sempre ad Assisi. Un successo che dimostra l’importanza e l’interesse per questi dibattiti che coinvolgono il panorama cattolico, conservatore e identitario italiano.
L’evento ha offerto un’opportunità di confronto e riflessione su temi cruciali per la società italiana e per le famiglie. Le proposte avanzate durante le Tavole di Assisi rappresentano idee concrete che potrebbero influenzare le politiche del Governo in merito a temi come la vita, la famiglia e la pace internazionale.
L’anno prossimo, Assisi ospiterà ancora una volta questo importante evento, che sicuramente attirerà molta attenzione e partecipazione. Speriamo che i dibattiti e le proposte avanzate possano contribuire a costruire un futuro migliore per tutti noi.