Intervista alla Rid Investment: Trasparenza, Mission e Obiettivi per il Futuro
In questa intervista, abbiamo il piacere di incontrare Nikita Macri e Tommaso Cruciani, i fondatori e visionari di Rid Investment, un’azienda dalle ambiziose prospettive. Scopriremo quali sono gli obiettivi che si sono posti e come intendono raggiungerli.
Qual è la mission della vostra azienda e quali obiettivi vi siete posti?
Nikita Macri: L’obiettivo in termini di sviluppo rimane l’evoluzione dei nostri servizi affinché coprano sempre in maniera più peculiare quelle che possono essere le necessità di coloro che scelgono di darci fiducia, il che si traduce in: una sempre più rapida capacità di adattamento agli eventi che colpiscono i vari settori nei quali operiamo, una comunicazione chiara e precisa nei confronti dei nostri clienti affinché siano sempre a conoscenza delle informazioni a loro necessarie per vivere con trasparenza il loro investimento ed una valutazione sempre più accurata nella scelta dei nostri partner. Mentre il nostro obiettivo in termini di imprenditoria è e sarà di tramutare la nostra attuale struttura in un istituto bancario che soddisfi i reali bisogni di un cliente del 21 secolo, bisogni che stiamo analizzando tramite sondaggi ed attività nel sociale in più di 40 città/metropoli del nostro paese, ma di questo ne parleremo dettagliatamente in futuro. Tommaso Cruciani: I nostri obiettivi nel sociale invece riguardano l’istruzione degli emergenti edil sostegno nelle cause legate al terzo mondo. C’è una frase che ripeto spesso quando tengo le formazioni dei nostri futuri consulenti e si tratta un mantra che alla Rid Investment cerchiamo di trasmettere… “Siamo ciò che cerchiamo di conoscere” e le argomento il perché di questa frase: per noi non è “quanto sei bravo” o “quanto conosci il nostro settore” che ti eleva tra i nostri ranghi. No. Per noi è “quanto vuoi conoscere”, quanto sei bramoso di nuova conoscenza, la curiosità è alla base dell’evoluzione personale. Quello che vogliamo fare? È creare la “Nuova Scuola”, un sistema di apprendimento in cui gli educatori non si incentrano sul migliorare la media dei voti, ma lavorano sul far innamorare gli studenti della curiosità, della fame e la ricerca delle informazioni, per quello che riguarda l’istruzione questa è la nostra mission. Non voglio soffermarmi troppo sulle opere a sfondo del sostegno nel terzo mondo, credo che “aiutare” quando se ne ha la possibiltà sia più una cosa si fa per se stessi che per i giornali, basti sapere che il conglomerato Rid instaurerà un intero sistema per il quale ogni cliente che effettuerà pagamenti tramite le carte di credito/debito erogate dalla nostra struttura bancaria contribuirà tramite un piccolo arrotondamento automatico (ovviamente sotto accordo del cliente stesso) a donare per sostenere cause del terzo mondo. Esempio pratico, Chiara va a prendere un caffè e paga, tramite contactless grazie ad Apple Pay con una carta debit Rid, il suo caffè del costo di 1€ e 17 centesimi, immediatamente il sistema arrotonderà quei 17 centesimi a 20 centesimi e quei 3 centesimi di scarto saranno una donazionda parte di Chiara nei confronti della Rid Foudation che utilizzerà il 100% di quel denaro per contribuire alla costruzione di scuole, forniture alimentari nei confronti dei più bisognosi. Ma anche di questo, come ha detto il mio socio, ne parleremo dettagliatamente0 in futuro.
Siamo famosi per le domande scomode ma, come riesce a generare utili il vostro business?
Nikita Macri: È una domanda molto meno scomoda di quanto pensa, ci piace essere trasparenti. Come abbiamo ampiamente spiegato in più occasioni, la Rid Investment è peculiare nel suo metodo per la sua ampia diversificazione di mercati, investiamo in importazione di mezzi worldwide, siamo ben strutturati nel mercato immobiliare, investiamo molto in joint venture con terze aziende… ed ecco la risposta alla tua domanda: in ogni affare che concludiamo con i nostri partner la ripartizione degli utili che deriveranno da quell’affare stesso sono già pronti e suddividono in chiare percentuali ciò che andrà a valorizzare le risorse del nostro cliente, ciò che farà parte degli utili Rid Investment e ciò che il partner in questione ricaverà da questa operazione. Trasparenza con i nostri partner, collaborazioni precise ed buon metodo. Ecco come riesce la Rid Investment a generare utili. Tommaso Cruciani: Nikita ora sta facendo vedere solamente il bello di queste operazioni e semplifica un processo che abbiamo sviluppato in ogni minimo dettagli con carattere, disciplina e costanza, ma il nostro impegno è perenne in ogni fase affinché tutte le peculiarità siano al loro posto ed affinché ogni nostro collaboratore adempia agli impegni presi. Il controllo non è mai abbastanza come diciamo noi.
Come definite il profilo del vostro cliente target?
Nikita Macri: Mi sento di rispondere con fermezza alla domanda in questo modo: il nostro cliente target è una persona che di soldi ne ha già molti. C’è un perchè a questa mia affermazione: Quello che a volte sfugge alle persone è che gli investimenti non servono a coloro che vogliono guadagnare molti soldi. Gli investimenti (e non parlo del progetto che ti presenta l’amico di tuo cugino, intendo investimenti veri) devono avere degli obiettivi “realizzabili” a fronte della minor “percentuale di rischio” possibile (prestate sempre attenzione alle parole, “minor percentuale” e non “inesistente percentuale”). I fattori principali sono due e sono inversamente proporzionali: parliamo del “capitale messo a disposizione” e il “rischio” e devono portare al risultato che abbiamo detto dover essere “un obiettivo realizzabile”. Perchè dico che sono inversamente proporzionali? Semplicissimo. /Meno capitale/ (fattore1) metti a disposizione, più sarà /Rischioso/ (fattore 2) raggiungere un determinato target in termini numerici. (obiettivo) /Più capitale/ (fattore 1) metti a disposizione, meno sarà /Rischioso/ (fattore 2) raggiungere lo stesso determinato target in termini numerici. (obiettivo) Ovviamente conoscendo noi i processi aziendali siamo noi a stabilire quanto è l’obbiettivo realizzabile ed è assodato essere compreso tra il 9% ed il 12% annuo. Ora, vengo al punto… se il rendimento della Rid Investment è compreso tra il 9% ed il 12% annuo, ti immagini un cliente che dispone di poche risorse nel suo patrimonio personale complessivo, che investe perchè vuole “guadagnare molto”, una cifra inferiore al nostro requisito minimo? Si ritroverebbe a fine anno con un 9% di utile del poco capitale messo a disposizione, quindi anch’esso poco, il che significa lamentele nei nostri confronti, clienti insoddisfatti ed una serie di ripercussioni con esiti decisamente poco favorevoli. Tommaso Cruciani: Per ovviare a questa situazione abbiamo speso settimane nel cercare una strategia che risultasse funzionale, elegante e non discriminatoria nei confronti dei clienti, ed abbiamo così redatto il modus operandi che comprende alcune clausole sia per i nostri clienti che per i nostri consulenti, ovviamente parliamo di decine di regole che portano ad una reazione premeditata da parte di chi le subisce, regole che ognuno dei nostri ragazzi deve conoscere come una preghiera, te ne apro uno… è un segreto aziendale, mi raccomando non lo dica a nessuno. Ad esempio un investitore Rid Investment può accedere ai nostri servizi solo se referenziato o direttamente da un nostro consulente o da un altro investitore Rid Investment. Nessun’altra fonte permette l’accesso ai nostri servizi. Si chiederà… perchè da un altro investitore? E le rispondo così… chi dispone di molte risorse adora stare con persone a lui/lei simili, e soprattutto adora parlare dei propri successi con queste persone… come può essere un buon fatturato aziendale, un buona buca al golf o un certo investimento personale altamente diversificato che sta andando bene… Questo ci garantisce un automatico setaccio di clienti con ottime disponibilità economiche.