Parità di genere: primo obiettivo sostenibilità per imprese italiane
Secondo un recente studio condotto da InfoCamere in collaborazione con Values 20, la parità di genere è diventata il primo obiettivo di sostenibilità per le imprese italiane. Lo studio è stato realizzato utilizzando un algoritmo basato sul machine learning, che ha analizzato le dichiarazioni delle imprese e ha cercato somiglianze testuali con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Nel contesto attuale, in cui mancano criteri condivisi per valutare l’impegno delle imprese sulla sostenibilità, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale si è rivelato un prezioso strumento per disegnare un quadro di un fenomeno di crescente importanza ma ancora difficile da quantificare.
La certificazione sulla parità di genere rappresenta uno dei modi principali attraverso cui le imprese mostrano il loro impegno attivo verso la cultura dell’inclusione, della diversità e delle pari opportunità. Negli ultimi anni, questi temi sono diventati sempre più centrali nella visione aziendale, in particolare riguardo agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La sostenibilità è diventata un argomento di grande interesse per i decisori politici, gli investitori e i consumatori. A livello globale, c’è una maggiore consapevolezza dell’impatto delle attività umane e dei modelli sociali ed economici sulla qualità della vita e sul rispetto dei diritti delle persone.
Nel mondo delle imprese, la consapevolezza sull’importanza di adottare principi di sostenibilità riconosciuti e verificabili è cresciuta. Molte imprese cercano di migliorare la loro competitività e il rapporto con clienti e consumatori adottando pratiche sostenibili. Tuttavia, si è sviluppato anche il fenomeno del greenwashing, che consiste nel presentare in modo distorto o esagerato pratiche sostenibili, inclusi i divari di genere, al fine di migliorare l’immagine pubblica.
Per promuovere strategie concrete e verificabili, il governo italiano ha introdotto una “Strategia Nazionale per la Parità di genere” nel luglio 2021. Uno dei principali strumenti di questa strategia è la certificazione, che mira a migliorare l’accesso delle donne al mercato del lavoro, alle cariche di leadership e a una migliore conciliazione tra vita lavorativa e familiare. La certificazione sulla parità di genere è anche un obiettivo chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che mira a promuovere la parità di genere e l’empowerment delle donne.
Nel contesto attuale, le imprese si stanno impegnando sempre di più per favorire un migliore equilibrio tra vita lavorativa e privata e per offrire maggiori servizi di welfare. L’obiettivo è creare un ambiente di lavoro più attrattivo e coerente con le aspettative dei dipendenti.
In conclusione, il tema della parità di genere è diventato un obiettivo primario per le imprese italiane in termini di sostenibilità. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e la certificazione sono strumenti importanti per misurare e promuovere progressi concreti verso la parità di genere. Le aziende che si impegnano ad adottare pratiche e politiche inclusive stanno cercando di creare un ambiente di lavoro migliore e di contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it