Il Sindaco condivide le emozioni: “Per Simone è finalmente finito un incubo”
Il sindaco di Barbara, Riccardo Pasqualini, ha condiviso le sue emozioni dopo aver appreso la triste notizia del ritrovamento del corpo di Brunella Chiù, la tredicesima vittima dell’alluvione nelle Marche. Pasqualini ha dichiarato di aver pianto insieme a Simone, il figlio di Brunella, dopo aver appreso la notizia. I carabinieri Forestali del Nipaaf di L’Aquila hanno notificato a Simone la comunicazione della Procura riguardante l’identificazione del corpo, trovato nelle acque antistanti le Isole Tremiti. Il confronto del DNA ha confermato che si tratta del corpo di Brunella.
Il sindaco ha ammesso che la notizia del ritrovamento del corpo è triste, ma allo stesso tempo rasserenante. Questo evento segna la chiusura di un capitolo doloroso per la comunità di Barbara.
Questa mattina, Pasqualini si era recato al Molino Mariani per preparare la cerimonia di commemorazione delle vittime, che si terrà venerdì vicino al ponte dove Brunella e sua figlia Noemi, di 17 anni, sono state travolte dall’alluvione. Anche Noemi ha perso la vita, mentre Simone è riuscito a salvarsi aggrappandosi a una pianta. La notizia del ritrovamento del corpo è arrivata solo poche ore dopo. Il sindaco ha commentato che per Simone è finalmente terminato un incubo, poiché la ricerca della madre era diventata una sua ossessione. Simone aveva chiesto al sindaco di controllare nuovamente il fiume Nevola dal Ponte Burello in giù, dove ci sono ancora ammassi di legname.
Incredibilmente, il corpo di Brunella è stato portato dal mare. Il sindaco ha concluso dicendo che la vita riserva casi straordinari, e a distanza di un anno il corpo di Brunella è stato finalmente ritrovato.
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