Il rapporto della Dia sulle mafie in Italia: un’analisi per un pubblico di età compresa tra i 25 e i 60 anni
La criminalità organizzata continua a dominare la scena criminale in Italia, con la ‘ndrangheta che si conferma come la più potente e influente. Questa organizzazione criminale calabrese ha esteso la propria influenza a quasi tutte le regioni italiane, così come a molti paesi europei, in Australia e in America. La ‘ndrangheta è nota per la sua struttura coesa e il forte radicamento nel territorio, che le permette di infiltrarsi in vari settori economici e produttivi.
La camorra, invece, si è evoluta nel tempo trasformandosi in vere e proprie “imprese mafiose”. Questa organizzazione criminale campana ha preso il controllo di tutte le attività illecite e si è espansa anche all’estero, al fine di riciclare i profitti illeciti e investirli in aree più sicure e redditizie. La camorra si è anche infiltrata nella pubblica amministrazione, influenzando le decisioni sull’assegnazione dei contratti pubblici.
La mafia in Sicilia mantiene saldamente il controllo del territorio e continua ad essere un’attrattiva per i giovani. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine per contrastarla, la mafia siciliana dimostra una grande capacità di adattamento e rinnovamento per raggiungere i propri scopi illeciti. La mafia siciliana ha anche consolidato le sue reti internazionali, grazie ai rapporti con famiglie mafiose radicate all’estero.
Anche in Puglia, il fenomeno mafioso è in crescita. Le diverse organizzazioni criminali pugliesi stanno acquisendo sempre più potere e si stanno orientando verso un modello di “mafia degli affari”. Queste organizzazioni criminali infiltrano i settori economici e imprenditoriali grazie ai profitti derivanti dal traffico di droga e dalle estorsioni. Inoltre, le mafie pugliesi interagiscono anche con le mafie storiche, come la ‘ndrangheta e la camorra.
È importante sottolineare che le mafie italiane non si limitano solo alle attività illegali tradizionali, come il traffico di droga e le estorsioni. Si stanno sempre più infiltrando nell’economia legale, alterando le regole del mercato e acquisendo posizioni dominanti in vari settori economici. Inoltre, le mafie italiane cercano di influenzare le decisioni all’interno
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