Formazione insegnanti: Valditara offre lezioni simulate per un pubblico di età compresa tra i 25 e i 60 anni

Il ministro Giuseppe Valditara alla terza giornata del Forum Ambrosetti di Cernobbio

Il Ministero dell’Istruzione ha raggiunto un importante risultato grazie a un dialogo costruttivo con la Commissione europea. Non era affatto scontato, considerando che in altre situazioni ci sono state riduzioni di risorse. I fondi del Programma Operativo Nazionale (Pon) sono passati da 2,8 miliardi nella programmazione precedente a 3,8 miliardi nell’attuale, con un aumento di un miliardo. Questi soldi saranno utilizzati principalmente per potenziare l’Agenda Sud e per estendere i 10 punti dell’Agenda Sud alle scuole del centro-nord che si trovano in aree periferiche con forti disagi.

Un altro tema strategico per il Ministero è garantire un compenso ai docenti che lavorano insieme ai tutor nell’attività di personalizzazione dell’orario extra curriculare. I fondi saranno inoltre destinati ad investimenti in laboratori, mense e palestre, per un totale di almeno un miliardo di euro. È previsto anche un Piano Estate, che permetterà ai ragazzi che non hanno altri punti di riferimento oltre la scuola di avere un centro di aggregazione. L’obiettivo non è aumentare il numero di lezioni, ma concepire la scuola come un centro educativo e formativo che influisce positivamente sul territorio e contribuisce alla sua crescita.

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha parlato di questi importanti sviluppi in un’intervista con l’ANSA. Inoltre, il Ministero ha già previsto la valutazione della capacità didattica attraverso una lezione simulata. Questa è stata una delle modifiche più significative introdotte nel decreto Pa bis per quanto riguarda la formazione degli insegnanti. I concorsi per l’assunzione dei 40.000 nuovi docenti, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), prevederanno quindi la valutazione della capacità didattica dei candidati.

Questi sono sviluppi importanti che dimostrano l’impegno del Ministero dell’Istruzione nel migliorare il sistema scolastico italiano. L’aumento dei fondi Pon permetterà di potenziare l’Agenda Sud e di estenderla alle scuole del centro-nord che si trovano in aree periferiche con forti disagi. Inoltre, i fondi saranno utilizzati per migliorare le strutture scolastiche, come laboratori, mense e palestre, e per fornire un centro di aggregazione estivo per i ragazzi che ne hanno bisogno.

Il Ministro Valditara ha sottolineato l’importanza di valutare la capacità didattica dei futuri insegnanti attraverso una lezione simulata. Questa modifica introdotta nel decreto Pa bis contribuirà a garantire che i nuovi docenti siano preparati e in grado di fornire un’istruzione di qualità ai nostri studenti.

Questi sono passi importanti verso un sistema scolastico migliore e più inclusivo. Il Ministero dell’Istruzione sta lavorando duramente per garantire che gli studenti italiani abbiano accesso a un’istruzione di qualità e che i docenti siano adeguatamente preparati. Questi investimenti e le modifiche apportate ai concorsi per l’assunzione dei nuovi docenti sono segnali positivi per il futuro dell’istruzione in Italia.

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