Lilli Gruber critica il linguaggio di Elly Schlein sulla questione migranti

Lilli Gruber, nella puntata di Otto e Mezzo di oggi 14 settembre, ha posto una domanda a Elly Schlein, segretaria del Pd, riguardo alla questione dei migranti: “Chi la capisce se parla così?”. Gruber ha riportato una dichiarazione di Schlein secondo cui la recente ondata di sbarchi a Lampedusa “è la dimostrazione del fallimento delle politiche di esternalizzazione del governo”.

Secondo Schlein, pagare dittatori per cercare di bloccare i flussi migratori non solo viola i diritti fondamentali delle persone, ma come è evidente, non funziona. Il vero problema è la redistribuzione delle responsabilità tra i paesi europei. Coloro che si oppongono alla solidarietà verso l’Italia sono gli alleati di Giorgia Meloni.

Schlein aggiunge che hanno votato contro il rifinanziamento della guardia costiera libica, poiché ha sempre pensato che fosse un errore. Inoltre, critica l’accordo di Meloni con la Tunisia, definendolo sbagliato.

Secondo Schlein, è necessario cambiare le regole di Dublino. Nella battaglia per bloccare i migranti in Italia, che è il primo paese di arrivo, erano presenti loro e non Meloni, Salvini e i loro amici. Oggi Meloni si è recata da Orban, ma non gli ha posto una semplice domanda: perché vogliono solo i benefici dall’Unione Europea e non si assumono la responsabilità della condivisione del tema migranti? “Non hanno il coraggio di chiedere ai loro amici nazionalisti di fare la loro parte”, afferma Schlein.

In sintesi, durante la puntata di Otto e Mezzo, Lilli Gruber ha posto una domanda a Elly Schlein riguardo alla questione dei migranti. Schlein ha sostenuto che il fallimento delle politiche di esternalizzazione del governo è evidente nella recente ondata di sbarchi a Lampedusa. Ha criticato il pagamento dei dittatori per bloccare i flussi migratori, definendolo una violazione dei diritti umani e inefficace. Schlein ha sottolineato l’importanza di redistribuire le responsabilità tra i paesi europei e ha accusato gli alleati di Giorgia Meloni di opporsi alla solidarietà verso l’Italia. Ha anche criticato l’accordo di Meloni con la Tunisia e ha sottolineato la necessità di cambiare le regole di Dublino. Schlein ha affermato che la battaglia per bloccare i migranti in Italia è stata combattuta da loro e non da Meloni, Salvini e i loro amici. Infine, ha criticato Meloni per non aver chiesto a Orban perché vogliono solo i benefici dall’Unione Europea senza condividere la responsabilità dei migranti.

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