Salvini accusa la Germania di finanziare le Ong per portare migranti a Lampedusa

Esistono istituzioni tedesche che forniscono milioni di euro a organizzazioni non governative tedesche per portare i migranti in Italia. Questo è un fatto confermato dal vicepremier Matteo Salvini durante la sua partecipazione al programma “Stasera Italia” su Retequattro. Salvini ha risposto alle domande sull’emergenza migranti, dopo i numerosi arrivi a Lampedusa avvenuti negli ultimi giorni.

Quando gli è stato chiesto se fosse favorevole all’uso della Marina militare per arginare l’immigrazione illegale, Salvini ha risposto che non si dovrebbe escludere nessun tipo di intervento. Ha espresso fiducia in Crosetto, Tajani e Piantedosi, sottolineando che stanno lavorando come squadra. Ha ribadito che non esclude nessun tipo di intervento, poiché non possiamo permettere che si verifichino scene atroci come quelle che abbiamo visto. Ha anche sottolineato la necessità di avere centri di espulsione in ogni regione.

Salvini ha poi affermato che durante il suo mandato come ministro dell’Interno, è riuscito a ridurre i numeri degli sbarchi del 90%. Questo risultato gli ha guadagnato l’affetto di milioni di italiani, ma anche un processo. Attualmente, è collegato da Caltanissetta perché domani dovrà affrontare un processo. Ha sottolineato che è stato l’unico ministro in tutto il mondo occidentale ad occuparsi degli sbarchi irregolari e ad essere mandato a processo. Questa situazione lo infastidisce perché perde due o tre giorni al mese di lavoro per i processi. Perdere mesi e ore per un processo politico gli toglie tempo da dedicare alla sua famiglia e ai suoi figli, il che lo infastidisce molto.

In sintesi, Salvini ha affermato che ci sono istituzioni tedesche che finanziato Ong tedesche per portare i migranti in Italia. Ha espresso la sua volontà di non escludere nessun tipo di intervento per arginare l’immigrazione illegale, incluso l’uso della Marina militare. Ha sottolineato il suo successo nel ridurre i numeri degli sbarchi durante il suo mandato come ministro dell’Interno, ma ha anche evidenziato il fastidio causato dai processi politici che gli tolgono tempo dalla sua famiglia e dai suoi figli.

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