Papà della vittima dell’incidente delle Frecce Tricolori: un dolore insopportabile

Il padre della bambina che ieri ha perso la vita nell’incidente aereo a Caselle, Torino, ha ripercorso più volte la scena dell’accaduto, cercando di capire se avrebbe potuto fare qualcosa di diverso. Questo è quanto ha dichiarato Maurizio Berardino, capo del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute, che ha seguito i genitori della bambina di 5 anni che è rimasta vittima dell’incidente.

Dal punto di vista clinico, i genitori si trovano in una situazione tranquilla. “Hanno riportato ustioni di secondo grado durante il tentativo di salvare i loro figli”, ha spiegato Berardino. Il padre è stato dimesso dall’ospedale, mentre la madre, che ha ustioni più estese, sarà ricoverata per qualche giorno sotto il monitoraggio del chirurgo plastico. Il medico ha anche confermato che sono stati effettuati accertamenti per verificare eventuali lesioni da trauma, che hanno dato esito negativo. Fin da subito è stato attivato il supporto psicologico per i genitori.

L’incidente ha coinvolto un velivolo delle Frecce Tricolori, che si è schiantato durante la fase di decollo. Oltre alla bambina che ha perso la vita, ci sono stati altri feriti, ma fortunatamente le loro condizioni non sono gravi. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per determinare le cause dell’incidente.

Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e ha destato grande preoccupazione nei confronti della sicurezza dei voli. Le Frecce Tricolori sono una squadra acrobatica aerea molto amata in Italia, ma questo incidente solleva interrogativi sulla sicurezza dei loro velivoli e sulle misure di precauzione adottate.

I nostri pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie in questo momento difficile. Speriamo che le autorità possano fornire risposte e garantire che simili incidenti possano essere evitati in futuro.