Guida al 730 precompilato 2023: scadenze e istruzioni da conoscere
Hai ancora due settimane per inviare il tuo 730/2023. La scadenza è fissata per lunedì 2 ottobre, come annunciato dall’Agenzia delle Entrate. Puoi trasmettere la tua dichiarazione online, dopo averla eventualmente integrata e modificata. Quest’anno, l’Agenzia ha utilizzato più di un miliardo e 300 milioni di dati per semplificare l’adempimento fiscale dei cittadini. Questi dati includono spese sanitarie, premi assicurativi, spese scolastiche, certificazioni uniche trasmesse dai datori di lavoro e interessi passivi sul mutuo.
Se hai poca familiarità con l’applicativo web o non hai la possibilità di utilizzarlo personalmente, puoi delegare un familiare o una persona di fiducia per gestire la tua dichiarazione precompilata. Per accedere alla dichiarazione, basta entrare nel tuo account sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali Spid, Cie o Cns.
Una volta dentro l’applicativo web, puoi visualizzare il modello precompilato e confermare gli importi già inseriti oppure modificarli e aggiungerne di nuovi utilizzando la funzione “Compilazione assistita”. Sul canale YouTube dell’Agenzia è disponibile un video tutorial che spiega i passaggi fondamentali per inviare la dichiarazione. Inoltre, sul sito dedicato “info730” troverai tutte le informazioni utili e le risposte alle domande più frequenti.
Puoi anche consultare la guida “La dichiarazione precompilata 2023” sul sito dell’Agenzia. Ricorda che il 730 precompilato deve essere inviato entro il 2 ottobre 2023, mentre per il modello redditi (e per il modello redditi correttivo del 730) hai tempo fino al 30 novembre 2023. Se desideri autorizzare un familiare o una persona di fiducia a operare sulla tua dichiarazione online, hai ancora tempo per farlo. Puoi richiedere l’abilitazione dalla tua area riservata o prenotare una videochiamata con un funzionario dell’Agenzia. In alternativa, puoi inviare una pec o presentare la richiesta presso un ufficio dell’Agenzia.
Per ulteriori informazioni, puoi seguire il tutorial dell’Agenzia che spiega anche come accedere in qualità di erede, oppure consultare la guida “L’accesso ai servizi online per rappresentanti e persone di fiducia”. Quest’anno, l’Agenzia ha incluso nel paniere di informazioni pre-caricate anche le spese per canoni di locazione e quelle di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a “prima casa”. Queste informazioni si aggiungono a quelle degli anni precedenti, come i contributi previdenziali e assistenziali, le spese per i lavoratori domestici, le spese universitarie e per gli asili nido, eccetera.
