I Sindaci si impegnano a fare la loro parte contro il Gelo: un impegno concreto per tutti gli adulti.
I sindaci sono preoccupati per la situazione dei migranti, ma sono pronti a fare la loro parte. Matteo Biffoni, delegato dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e sindaco di Prato, ha redatto una lista di richieste da presentare al governo dopo una lunga riunione della Commissione Immigrazione, a cui hanno partecipato 80 amministratori provenienti da tutta Italia.
Per quanto riguarda i Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR), i sindaci attendono le proposte del governo per poi valutarle. Allo stesso tempo, ribadiscono la necessità di puntare sull’accoglienza diffusa, riconoscendo incentivi ai Comuni che accolgono i migranti.
Per quanto riguarda i minori stranieri, i sindaci chiedono una più chiara divisione dei compiti tra lo Stato centrale e i Comuni, in modo che il primo si occupi della prima accoglienza e i Comuni continuino a svolgere la loro parte. È anche fondamentale il dialogo tra Prefetture e Comuni per gestire i flussi di minori e evitare che siano indirizzati solo verso alcuni territori.
La Commissione Immigrazione Anci ha dato il via libera alla creazione di una sottocommissione che dovrà stabilire un piano straordinario di intervento per i territori più colpiti dall’emergenza migranti. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, accoglie positivamente questa proposta, che mira a trovare soluzioni per un problema sempre più difficile e complicato.
I sindaci continuano a lamentarsi della situazione. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ricorda che sono in arrivo altri 800 migranti in Emilia-Romagna, di cui il 22% destinati al capoluogo. Lepore critica anche il fatto che i sindaci non siano stati coinvolti nelle decisioni del governo riguardanti i migranti. Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, attacca il governo per l’arrivo inaspettato di migranti in città senza alcuna informazione preventiva.
Il governatore della Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha dichiarato che i posti disponibili sono esauriti. Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, sottolinea che Lampedusa non è solo il confine italiano, ma anche il confine dell’Unione europea.
La situazione rimane complessa e i sindaci chiedono al governo più strumenti e misure per gestire l’emergenza migranti.