Terremoto a Marradi: Sindaco racconta l’esperienza di chi ha dormito fuori casa
La protezione civile allestisce a Marradi (Firenze) una cinquantina di brandine nella palestra della scuola media per ospitare i residenti che la prossima notte non se la sentono di dormire nelle proprie abitazioni. Chi vorrà, può fare richiesta al Centro operativo comunale. ANSA/MICHELE GIUNTINI
Il terremoto che ha colpito il comune di Marradi, nell’Alto Mugello, ha causato un continuo sciame sismico che ha messo la popolazione in allerta. Anche se la scossa principale è stata di magnitudo 4,9, sono state registrate decine di altre scosse, la maggior parte delle quali di bassa intensità. Tuttavia, una scossa di magnitudo 3 alle 5:40 di stamani ha aumentato la preoccupazione tra i residenti.
A causa di questa situazione, molte persone hanno preferito passare la notte fuori di casa. Circa 15-20 persone si sono sistemate nella palestra del comune, dove sono state allestite delle brandine. Altri hanno scelto di dormire in auto, in tenda o in camper.
Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, ha affermato che la situazione è ancora molto critica e che si stanno facendo continuamente delle verifiche per garantire la sicurezza degli edifici. Tuttavia, ha rassicurato la popolazione dicendo che le verifiche sugli edifici scolastici hanno dato esiti positivi e che si sta cercando di tornare alla normalità.
Nonostante ciò, le lezioni nelle scuole di Marradi e nella vicina Palazzuolo sul Senio sono state sospese anche oggi. Le autorità stanno continuando ad effettuare verifiche sugli edifici privati per assicurarsi che siano sicuri.
La preoccupazione tra i residenti è ancora alta, ma le autorità stanno facendo tutto il possibile per gestire la situazione e garantire la sicurezza della popolazione. Continueranno a tenere sotto controllo gli eventi sismici e a fornire aggiornamenti regolari alla comunità.
(Fonte: ANSA)
