Bambini nel 2023: Un anno segnato da abusi, violenze e sparizioni

Il 2023 sta diventando un anno nero per i bambini in Italia, con abusi, violenze, morti e sparizioni che fanno temere per la loro sicurezza. Solo nel 2021, i reati commessi contro i minori sono superati i 6mila casi, un numero mai raggiunto prima. Secondo i dati del Servizio analisi criminale della direzione centrale Polizia criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel 2022 si è registrato un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente e dell’89% rispetto al 2004.

Alcuni dei casi più recenti coinvolgono bambini di tutte le età. Ad esempio, il 28 maggio 2023, un bambino di tre anni è stato trovato annegato in una piscina a Roma, a causa della mancanza di grate di protezione. Il 7 giugno 2023, una bambina di 11 mesi è stata dimenticata in macchina dal padre e trovata morta a Roma. Il 10 giugno 2023, una bambina di cinque anni è stata rapita a Firenze e non si hanno più notizie di lei. Ci sono anche casi di tentati rapimenti, come quello di un bambino di nove anni a Fiumicino il 24 aprile 2023 e di un bambino di due anni a Milano il 22 maggio 2023.

Purtroppo, ci sono anche casi di morti tragiche. Il 14 giugno 2023, un bambino di cinque anni è morto in un incidente stradale a Roma, coinvolto in una challenge degli youtuber TheBorderline. Il 27 giugno 2023, una bambina di sette anni è stata travolta da un’onda a Lido di Classe, mentre giocava sulla spiaggia. Il 6 luglio 2023, una bambina di otto anni è morta dopo essere caduta da una moto a Gragnano. Il 17 agosto 2023, un bambino di otto anni è stato risucchiato dallo scarico di una piscina a Palombara Sabina. Il 2 settembre 2023, un neonato di 45 giorni è stato trovato morto a Caserta, con segni di ustioni ed ecchimosi. L’11 settembre 2023, un bambino di diciotto mesi è stato travolto da un’auto a Venezia. Infine, il 16 settembre 2023, una bambina di cinque anni è morta nell’incidente dell’aereo delle Frecce Tricolori a Torino.

Oltre a queste morti tragiche, ci sono stati molti casi di abusi sessuali su minori. Ad esempio, a luglio di quest’anno, due cuginette di 11 e 12 anni sono state violentate da un gruppo di adolescenti a Caivano. Altri casi includono un uomo arrestato a Bologna per abusi sessuali su una nipote di sette anni e un uomo denunciato a Fasano per aver violentato una parente di cinque anni.

I dati del Viminale mostrano che il 64% delle vittime di abusi sono bambine e ragazze. Inoltre, i casi di violenza sessuale di gruppo sono aumentati del 19% nel 2022, passando da 1.838 casi nel 2021 a 2.196 casi nel 2022. Questi numeri spaventosi richiedono un’attenzione urgente per proteggere i nostri bambini e garantire loro un ambiente sicuro.

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