Morte bimba incidente Frecce Tricolori: Crosetto nega collegamento con pattuglia acrobatica

Il ministro della Difesa ha preso la parola al Question time per discutere dell’incidente aereo avvenuto a Torino quattro giorni fa, che ha causato la morte di una bambina di 5 anni e ha ferito altre quattro persone. Ha chiarito fin da subito che non è in discussione l’interruzione delle attività delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica italiana che rappresenta l’eccellenza del nostro paese da 60 anni. Ha spiegato che il costo di queste esibizioni è quasi nullo, in quanto le attività di addestramento avverrebbero comunque. Gli spettacoli delle Frecce sono principalmente un’attività addestrativa e solo secondariamente un’esibizione di capacità. Il ministro ha anche respinto le accuse riguardo all’impatto ambientale degli spettacoli, sottolineando che l’aeronautica rispetta la normativa del settore e che il consumo di CO2 è equivalente a 25 minuti di volo di un aereo commerciale a lungo raggio. I costi della pattuglia sono spesso sostenuti da sponsor privati ed enti locali. Il ministro ha anche parlato dell’approvvigionamento di nuovi aerei per sostituire la flotta attuale, sottolineando che fa parte del naturale processo di ammodernamento quando la flotta raggiungerà il limite della vita operativa. Inoltre, ha ribadito l’impegno del governo ad aumentare le spese militari, sottolineando che il parametro del 2% del PIL non sarà considerato un traguardo, ma una base di partenza per le esigenze dell’Alleanza atlantica. Infine, ha sottolineato che la difesa non è un costo, ma un investimento e il presupposto di uno Stato libero.