Gambero Rosso si conferma al top: Guida Bar d’Italia 2024, Lombardia al primo posto.

Il mondo dei bar italiani sta subendo una trasformazione sempre più evidente, con una proliferazione di nuove offerte che trovano spazio nelle gallerie d’arte e nei luoghi culturali. Oggi è stata presentata a Milano la guida “Bar d’Italia del Gambero Rosso 2024”, in collaborazione con illycaffè, che fornisce i migliori indirizzi per gli amanti dell’espresso e degli aperitivi.

Sono state premiate 45 insegne meritevoli del massimo riconoscimento, le Tre Tazzine e Tre Chicchi 2024. La Lombardia si piazza al primo posto con nove insegne d’eccellenza, seguita dall’Emilia Romagna con sei e dal Veneto con quattro. In Val d’Aosta, il “Paolo Griffa al Caffè Nazionale” ha conquistato il premio Illy Bar dell’Anno 2024 grazie alla sua sostenibilità, che si riflette nell’uso di energie rinnovabili e nell’imballaggio eco-friendly.

Come sempre, il Piemonte si distingue per la sua storica tradizione del caffè, con due insegne che ricevono il massimo punteggio da 20 anni consecutivi: Baratti & Milano e Torino e Converso a Bra. A queste si aggiungono Biasetto a Padova, Tuttobene a Campi Bisenzio (FI) e Antico Caffè Spinnato di Palermo, che vantano lo stesso primato.

Purtroppo, Molise, Sardegna e Calabria non sono presenti nella selezione dei migliori bar d’Italia. “Un trend evidente – sottolinea Laura Mantovano, direttore editoriale delle Guide – è quello delle caffetterie specialty, che stanno riscuotendo un grande successo grazie al loro posizionamento nel mercato. Inoltre, stiamo assistendo a un investimento da parte di grandi gruppi e fondi nelle storiche caffetterie italiane, che si affiancano a musei e luoghi d’arte, offrendo esperienze uniche”.

Tuttavia, anche il settore dei bar affronta una sfida comune a tutto il settore della ristorazione: la mancanza di personale adeguatamente formato. “I nostri bar e ristoranti – conclude Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè – rappresentano l’eccellenza dello stile di vita italiano, con attenzione per il bello, il buono e il ben fatto, e una cura dei dettagli per garantire la perfetta esperienza del caffè italiano”.