Giustizia riparativa per Davide Fontana nell’omicidio di Carol Maltesi

Davide Fontana, un uomo di 44 anni che lavorava in banca, è stato condannato a 30 anni di prigione per l’omicidio di Carol Maltesi, avvenuto l’11 gennaio 2022 a Rescaldina, nel milanese. Tuttavia, è stato recentemente ammesso all’istituto della giustizia riparativa, una novità introdotta dalla riforma Cartabia che è entrata in vigore il 30 giugno dello scorso anno. Questo è il primo caso in Italia in cui viene applicato questo istituto per un reato di omicidio.

Fontana ha confessato di aver ucciso Carol Maltesi e di aver occultato il cadavere. Dopo averla uccisa, ha messo il corpo in un congelatore, poi l’ha fatto a pezzi e gettato in un dirupo. La vittima era conosciuta come Charlotte Angie nel mondo dell’hard, ed era un’attrice molto nota in questo settore. Fontana era suo amico e vicino di casa.

Carol Maltesi aveva un bambino di sei anni, con il quale condivideva foto sui social. Prima di intraprendere la carriera nel mondo dell’hard, Carol lavorava come commessa. Negli ultimi anni, aveva creato un profilo su Onlyfans e aveva debuttato come attrice hard usando il nome d’arte di Charlotte Angie. La giovane aveva anche pubblicato un video in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in cui esprimeva la sua preoccupazione per la violenza psicologica che può distruggere emotivamente le donne.

La decisione di ammettere Fontana all’istituto della giustizia riparativa è una novità nel sistema giudiziario italiano e potrebbe segnare un importante cambiamento nella gestione dei reati gravi.

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