Attualità migranti in Italia: le ultime notizie

La nave Life Support di Emergency sta per arrivare oggi nel porto di Ravenna con a bordo 28 naufraghi che sono stati soccorsi in acque internazionali nella zona Sar maltese lo scorso giovedì. Al momento del soccorso, i naufraghi si trovavano molto lontano da qualsiasi costa e il loro motore non funzionava. Il loro gommone era in condizioni precarie e non sarebbero mai riusciti ad arrivare in un porto sicuro da soli. Dopo il soccorso, il team di Life Support ha informato le autorità competenti, offrendosi di assistere altri casi, poiché l’area in cui si trovavano non era coperta da altre navi di ricerca e soccorso. Tuttavia, hanno ricevuto l’informazione che l’organizzazione italiana Mrcc aveva loro assegnato il porto di Ravenna e che non potevano effettuare ulteriori soccorsi, nonostante la loro nave avesse ancora capacità per accogliere altri naufraghi.

Ravenna si trova a oltre quattro giorni di navigazione dal punto del soccorso, il che significa che la Life Support ha trascorso diversi giorni lontano dall’area operativa. Inoltre, i 28 naufraghi dovranno navigare per altri quattro giorni per raggiungere la terraferma. È incomprensibile che vengano loro assegnati porti così lontani, soprattutto quando non ci sono altre navi di soccorso nella zona. I naufraghi sono partiti da Misurata, in Libia, e sono principalmente donne e bambini provenienti da paesi in cui ci sono conflitti armati e gravi abusi dei diritti umani. Il loro gommone era in avaria e alla deriva quando sono stati soccorsi.

Un naufrago ha raccontato la loro terribile esperienza, sottolineando che in Libia ci sono molti gruppi criminali che trattano le persone come merce e chiedono riscatti per liberarle. Sono stati costretti a imbarcarsi su un gommone in pessime condizioni e sono stati lasciati alla deriva nel Mediterraneo per ore prima di essere trovati. Questo dimostra quanto poco conti la vita di queste persone per i criminali libici.

Nel frattempo, sull’isola di Lampedusa ci sono attualmente 152 migranti ospitati nell’hotspot, di cui 128 sono minori non accompagnati. Non sono previsti trasferimenti questa mattina. In Tunisia, invece, si è verificato un naufragio che ha causato almeno nove morti, tra cui otto migranti e un tunisino. Un camion con a bordo 12 migranti si è ribaltato nella zona di Kairouan.

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