Salvini propone un condono per le irregolarità edilizie: Tajani sostiene solo per le piccole infrazioni

Il governo sta cercando risorse per la prossima manovra economica e sta considerando la possibilità di un condono edilizio per recuperare fondi. Questa proposta è stata avanzata dalla Lega, che ha sottolineato l’importanza di risolvere le piccole irregolarità architettoniche che affliggono molti comuni italiani. Secondo la Lega, un condono permetterebbe allo Stato di incassare e ai cittadini di riavere piena disponibilità dei propri beni. Tuttavia, questa proposta ha suscitato critiche da parte delle opposizioni, nonché una reazione poco entusiasta da parte di Fratelli d’Italia.

Anche Antonio Tajani ha aperto alla possibilità di un condono, ma ha specificato che dovrebbe riguardare solo piccole infrazioni, come finestre leggermente più grandi del consentito. Tajani ha chiarito che non dovrebbero essere perdonate le grandi opere abusive. Questo è anche il punto di vista di Forza Italia, che si oppone a una sanatoria generale.

Anche Maurizio Lupi ha dichiarato di essere disposto a valutare un condono per le piccole irregolarità, ma ha sottolineato che la sua forza politica è contraria ai condoni in generale. Secondo Lupi, l’obiettivo principale dovrebbe essere riformare lo Stato e migliorarne la qualità, anziché fare piccole operazioni di compromesso.

Oggi il Consiglio dei ministri discuterà un decreto legge sull’energia che prevede la possibilità di regolarizzare le violazioni relative a scontrini e fatture commesse tra gennaio 2022 e giugno 2022, con l’obbligo di pagare multe ridotte. Questa misura ha il sostegno dei principali partiti di opposizione.

In conclusione, il governo sta valutando un condono edilizio per recuperare risorse e affrontare la prossima manovra economica. Mentre la proposta ha ricevuto sostegno da alcuni politici, come la Lega e Antonio Tajani, altri, come Fratelli d’Italia e Noi moderati, sono più scettici riguardo all’idea dei condoni in generale.