Nikita Pelizon: Lucarelli critica aspramente il corso a pagamento
Nikita Pelizon, ex concorrente del Grande Fratello Vip 7, si è ritrovata nel mezzo di una tempesta sui social network dopo aver proposto ai suoi fan un corso motivazionale a pagamento chiamato Hunika Way. Con questo corso, Nikita promette ai partecipanti una rinascita personale e il ritrovamento della propria autostima. Tuttavia, questa iniziativa a pagamento ha scatenato molte polemiche sui social network, con Selvaggia Lucarelli che si è unita alle critiche.
Selvaggia Lucarelli ha commentato la situazione dicendo: “Mi chiedete spesso come faccio ad essere così sorridente nonostante abbia vissuto con la depressione. Vi spiegherò come sono passata dall’insicurezza dei traumi del passato all’essere intrappolata in me stessa. Finalmente potrete diventare le persone che avete sempre desiderato, con una fiducia in se stessi incredibile. Fra pochi giorni alcuni di voi avranno accesso alla mia esperienza e alle tecniche che ho imparato negli ultimi 7 anni. Conosco molte delle vostre situazioni e no, non è a scopo di lucro. Molti pretendevano che fosse anche gratuito”.
Ma ci si chiede, se il corso è a pagamento, perché afferma che non è a scopo di lucro? Per partecipare al corso motivazionale di Nikita, ci sono due tariffe. La prima include il corso, una chat su Telegram e una sessione live con Nikita. Il costo è di 97 euro per le prime 24 ore e poi aumenta a 247 euro. La seconda tariffa, quella vip, offre anche la possibilità di partecipare a una sessione con un coach, al costo di 457 euro. Inoltre, tutti i partecipanti riceveranno uno sconto del 10% sul suo negozio.
Come era prevedibile, l’iniziativa di Nikita Pelizon ha scatenato polemiche in poche ore. Molti ritengono che Nikita non abbia le competenze necessarie per guadagnare come mental coach. Per molti, infatti, questo corso è imbarazzante e non può sostituire una terapia con un esperto. Molti utenti sui social sono arrabbiati perché ritengono che Nikita stia sfruttando la fragilità dei suoi fan per guadagnare.
Selvaggia Lucarelli ha risposto a una fan dicendo: “Da tempo i primi a sminuire la categoria degli psicologi sono gli stessi psicologi (con l’indignazione di quelli seri). Abbiamo TikTok demenziali, la psicoterapia sponsorizzata da influencer improbabili, slide piene di banalità per spiegare fenomeni complessi, voucher per colloqui online venduti da personaggi ridicoli. Ecco il risultato. Chiunque pensa di avere un livello di competenza accettabile”.
Il corso a pagamento proposto da Nikita Pelizon sembra essere una conseguenza di tutti quegli psicologi che sui social network stanno sminuendo il proprio lavoro. Per far capire meglio questa idea, Lucarelli ha condiviso alcuni video su TikTok di psicologi discutibili.
Anche Elisa D’Ospina ha espresso la sua indignazione sulla nuova iniziativa di Nikita su Twitter, chiedendosi quali siano i titoli di studio che la Pelizon ha per considerarsi competente in questo campo così delicato. Resta da vedere se Nikita deciderà di rispondere alle polemiche che stanno arrivando sul suo conto.
