Medvedev: “Russia conquista altre regioni in Ucraina, vinceremo”
L’operazione militare in corso in Ucraina continuerà fino a quando il regime di Kiev non sarà completamente distrutto e i territori ucraini saranno liberati. Questo è quanto afferma Dmitry Medvedev, vice del Consiglio di sicurezza della Russia, nel giorno della riunificazione delle regioni ucraine con la Russia.
Medvedev lascia intendere che la Russia potrebbe annettere ulteriori territori ucraini, mentre il conflitto in Ucraina e la controffensiva delle forze di Kiev continuano. La “giornata della riunificazione” è stata proclamata da Vladimir Putin, leader russo, un anno dopo l’annessione di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk, che la Russia considera come “nuove regioni”.
Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak replica affermando che non esistono “nuovi territori della Russia” o “territori annessi” e che la Russia non riuscirà a mantenere il controllo su di essi. Podolyak ribadisce che esiste solo il territorio dell’Ucraina, inclusa la Crimea, e che si sta combattendo per liberarlo dall’occupazione russa e dalle ambizioni autoritarie russe.
Durante la recente visita del presidente ucraino negli Stati Uniti, Volodymyr Zelenskyi e Joe Biden hanno raggiunto un accordo sulla localizzazione della produzione di difesa in Ucraina. Secondo il consigliere della presidenza ucraina Andry Yermak, esperti di entrambe le parti definiranno una tabella di marcia per la cooperazione.
A sorpresa, Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera europea, è in Ucraina. Borrell visita la città di Odessa e denuncia le conseguenze della guerra di Putin su questa bellissima città storica. L’Ue sostiene la stabilizzazione dei siti colpiti dalla distruzione russa e sostiene l’Ucraina nella sua battaglia per ripristinare l’integrità territoriale.
Borrell afferma che l’Ucraina ha il diritto di difendersi dall’aggressione russa e riprendere il pieno controllo del proprio territorio. L’Ue sarà al suo fianco per tutto il tempo necessario, fornendo sostegno militare, economico e politico-diplomatico per una pace giusta che rispetti l’indipendenza dell’Ucraina.
