Piano di Ripresa e Resilienza: Salvini afferma l’obiettivo di una spesa efficiente

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato durante il Festival delle Regioni a Torino che il suo ministero ha a disposizione 40 miliardi di euro da investire nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’obiettivo è utilizzare queste risorse in modo efficace per migliorare non solo le infrastrutture ferroviarie, ma anche il settore delle abitazioni e la riqualificazione urbana.

Secondo Salvini, se l’Italia utilizzerà in modo adeguato queste risorse, che rappresentano un motore di crescita economica e di valore aggiunto, il Paese diventerà più moderno e avrà più infrastrutture. Nonostante le difficoltà, c’è fiducia nell’Italia, che quest’anno crescerà più della Germania, spenderà meno della Francia in termini di bilancio e avrà meno infrazioni europee della Spagna. Salvini sottolinea che se tutti lavoreranno insieme per mettere in pratica i progetti previsti nel Pnrr, alla fine di questi quattro anni l’Italia sarà un Paese più moderno, con più posti di lavoro e infrastrutture migliorate.

Il vicepremier ha inoltre evidenziato il lavoro svolto nel corso degli ultimi 11 mesi per sbloccare e semplificare i processi. Il Codice degli appalti, entrato in vigore il 1° luglio, mira a dare fiducia agli enti territoriali, alle regioni e ai comuni. In soli tre mesi, il Codice degli appalti ha registrato 100.000 richieste di bandi di gara.

Salvini ha poi affrontato il tema dei lavori sul Monte Bianco, Frejus e San Bernardo, nonché dei vari valichi alpini, sottolineando che si stanno ottenendo risultati positivi. Tuttavia, resta ancora aperta la questione della chiusura unilaterale del Brennero da parte dell’Austria, al di là degli accordi bilaterali. Salvini si aspetta che la Corte di Giustizia Europea dia ragione all’applicazione dei trattati di libera circolazione delle persone e delle merci, eliminando questi assurdi divieti al Brennero.

Infine, Salvini ha concluso affermando che il primo treno e il primo camion attraverseranno il Ponte sullo Stretto di Messina nel 2032. L’obiettivo è aprire i cantieri nell’estate del 2024.

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