12 milioni di risarcimento per i Martiri di Fornelli entro marzo
Ottanta anni fa, il 4 ottobre 1943, i tedeschi uccisero sei cittadini di Fornelli come rappresaglia. Solo di recente, dopo decenni di attesa, è arrivata la sentenza del Tribunale di Isernia e il decreto del Governo che prevede il risarcimento del danno subito. I familiari delle vittime riceveranno entro marzo 12 milioni di euro, mentre al Comune arriveranno 637mila euro che saranno utilizzati per realizzare opere in memoria dei martiri.
Il dolore dei familiari delle vittime è ancora forte, ma anche il senso di dovere della memoria è radicato in loro.
Oggi, insieme alle istituzioni civili, militari e religiose, si sono riuniti in corteo a Castelcervaro, dove Giuseppe Castaldi, Vincenzo Castaldi, Celestino Lancellotta, Domenico Lancellotta, Michele Petrarca e il podestà Giuseppe Laurelli furono condannati all’impiccagione. Laurelli si sacrificò per salvare la vita a quattro persone. I cittadini di Fornelli, stanchi delle razzie di guerra, si ribellarono ai soldati tedeschi uccidendone uno. Inizialmente, sarebbero dovuti morire dieci persone, ma Laurelli non lo permise. L’esecuzione avvenne di fronte agli occhi dei cittadini e i corpi furono restituiti alle famiglie dopo venti giorni.
La legge istitutiva del fondo è stata emanata dal Governo Draghi nel 2022, mentre il decreto dello scorso giugno prevede un totale di 61 milioni di euro fino al 2026 e stabilisce le modalità di accesso al fondo.
Fonte: ANSA