Maxi incendio a Tenerife: 3mila evacuati a causa del caldo record
Le fiamme che da agosto stanno devastando l’isola delle Canarie sembrano non voler smettere. In queste ultime ore, i vigili del fuoco stanno cercando di domare gli incendi che si sono riattivati nel nord est di Tenerife, l’isola più grande dell’arcipelago spagnolo.
La situazione è diventata così grave che circa tremila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case per mettersi in salvo. Questo maxi incendio era già scoppiato lo scorso 15 agosto e sembrava essere stato domato, ma le temperature record e insolite che si stanno registrando in questo mese di ottobre hanno favorito la riattivazione delle fiamme.
Il governo regionale ha dichiarato che il rogo è stato classificato come di livello 2, il che significa che la situazione è critica ma ancora sotto controllo. I vigili del fuoco stanno facendo il possibile per spegnere le fiamme e proteggere le persone e le loro abitazioni.
Il vicepresidente del governo regionale, Lope Afonso, ha utilizzato Facebook per informare che circa 2.400 persone sono state evacuate dalla località di Santa Ursula e altre 600 da La Orotava. Queste evacuazioni sono state fatte a scopo precauzionale, per garantire la sicurezza di tutti.
Fortunatamente, al momento le zone turistiche più popolari di Tenerife non sono state colpite dagli incendi e i due aeroporti dell’isola funzionano regolarmente. Tuttavia, la situazione è ancora molto critica e le autorità stanno monitorando costantemente l’evolversi della situazione.
È importante seguire le indicazioni delle autorità locali e prestare attenzione alle notizie e agli aggiornamenti sulle condizioni degli incendi. L’isola delle Canarie sta affrontando una sfida difficile, ma con il supporto di tutti, speriamo che gli incendi possano essere presto domati e che la situazione torni alla normalità.