Studio di Chiellini svela come le scommesse possono essere utilizzate come arma contro le derive nel calcio
Giorgio Chiellini, ex calciatore della Juventus e attualmente difensore dei Los Angeles FC, ha sottolineato l’importanza dello studio nel mondo del calcio durante la presentazione del progetto My Kickoff negli Stati Uniti. Questo programma prevede l’assegnazione di borse di studio per giovani calciatori e calciatrici, ed è promosso dalla Fondazione Agnelli a Milano.
Secondo Chiellini, lo studio può essere considerato una “arma in più” anche dal punto di vista formativo, soprattutto per i giovani che lasciano le loro famiglie per intraprendere una carriera nel calcio. Il mondo del calcio, infatti, può essere visto come una sorta di “bolla” che può isolare i giovani atleti, garantendo loro un introito economico considerevole fin da giovani.
“Trovandosi a guadagnare più soldi dei genitori a soli 16 anni e vivendo in alberghi, l’isolamento sociale attraverso i social media diventa un rischio concreto”, afferma Chiellini. Sebbene non sia l’unica soluzione, lo studio può sicuramente essere d’aiuto nel gestire tali situazioni complesse.
L’ex calciatore juventino sottolinea, dunque, la necessità di un approccio più completo ed equilibrato nel mondo del calcio, combinando l’aspetto sportivo con quello formativo. Il progetto My Kickoff, in particolare, mira proprio a favorire la formazione dei giovani calciatori e calciatrici, fornendo loro opportunità di studio e crescita in parallelo alla carriera sportiva.
La promozione di iniziative come questa potrebbe contribuire a prevenire fenomeni come lo tsunami delle scommesse che ha coinvolto il calcio italiano, offrendo ai giovani atleti alternative e opportunità nell’ambito dell’istruzione. Lo studio, quindi, rappresenta una risorsa fondamentale per preparare i giovani calciatori alle sfide che incontreranno lungo il percorso professionale e personale all’interno del mondo del calcio.