Farmaci antidiabete per perdere peso: la caccia al semaglutide nel 2024
Boom di domanda e carenza di farmaci per il diabete: la situazione peggiora
Una nuova “Nota informativa importante” è stata diffusa dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa riguardo ai medicinali iniettivi semaglutide (Ozempic) e liraglutide (Victoza), utilizzati per combattere il diabete. Questi farmaci, che hanno dimostrato di avere anche un effetto dimagrante, sono diventati una vera e propria moda alimentata dai social media e dal mondo delle star. Di conseguenza, la domanda è aumentata in modo significativo, portando a una carenza che si prevede continuerà anche nel 2024.
Secondo l’alert diffuso, l’aumento della domanda e le limitazioni di produzione hanno creato una situazione di carenza, con il rischio di esaurimento delle scorte. Per far fronte a questa situazione, l’azienda Novo Nordisk ha deciso di ridurre temporaneamente la fornitura di Victoza per favorire l’aumento della fornitura di Ozempic. Tuttavia, la situazione di carenza per entrambi i farmaci peggiorerà nel quarto trimestre del 2023 e si prevede che continuerà almeno fino al secondo trimestre del 2024 per Ozempic e fino al primo trimestre del 2024 per Victoza.
La nota specifica che la carenza non è dovuta a difetti di qualità o problemi di sicurezza dei farmaci. Tuttavia, si consiglia ai medici di non iniziare nuovi pazienti con Victoza fino al secondo trimestre del 2024 e di limitare l’avvio di nuovi pazienti con Ozempic durante il periodo di carenza. In caso di mancanza di Ozempic o Victoza per i pazienti già in trattamento, si consiglia di passare in modo sicuro a un altro farmaco simile.
È importante sottolineare che semaglutide e liraglutide sono indicati per il trattamento del diabete di tipo 2 non sufficientemente controllato, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico. L’uso di questi farmaci per il trattamento del sovrappeso/obesità è considerato “off-label” e attualmente rappresenta un alto rischio per la disponibilità di Ozempic e Victoza per la popolazione.
In conclusione, la domanda sempre crescente di farmaci per il diabete e le limitazioni di produzione stanno causando una carenza di semaglutide e liraglutide. È importante che i medici seguano le indicazioni fornite dalla nota informativa e che si adottino le misure necessarie per garantire la continuità del trattamento per i pazienti già in terapia.