Pino Daniele, concerto tributo oggi 19 marzo a Napoli: avrebbe compiuto 70 anni

(Adnkronos) – Oggi, 19 marzo 2025, Pino Daniele avrebbe compiuto 70 anni. Così, a 10 anni dalla morte, la sua città ha organizzato una serata tributo dedicata al grande artista. In piazza del Gesù a Napoli stasera si terrà un concerto gratuito, a partire dalle 21. A guidare questo omaggio speciale, 'Je Sto Vicino a Te Forever', sarà Nello Daniele, fratello di Pino e direttore artistico dell’evento, che ha voluto riportare la musica del Mascalzone Latino nella sua terra, tra la sua gente, nei luoghi dove tutto ha avuto inizio. Tra racconti, aneddoti, omaggi e ovviamente tanta musica, verranno ripercorse la vita e la carriera di Pino Daniele che, anche a dieci anni dalla sua scomparsa, resta un'icona della musica italiana. Un evento che vedrà protagonisti amici, colleghi e artisti che hanno condiviso con lui il percorso musicale e umano. Sul palco saliranno tra gli altri Mario Biondi, 99 Posse, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, Michele Zarrillo, Negrita, Morgan, Francesco Baccini, Eugenio Finardi, Gigi Finizio, Rossana Casale, Serena Autieri (che condurrà anche la serata), Roberto Colella, Tony Esposito, Carlo Faiello e molti altri ancora. Al fianco di questi artisti, si esibiranno i musicisti storici di Pino Daniele, tra cui Antonio Annona, Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Elisabetta Serio, Ernesto Vitolo e Marco Zurzolo. Special guest Serena Autieri, Gaetano Amato, Maurizio De Giovanni e Patrizio Rispo. Dieci anni dalla morte e il suo 70esimo compleanno. Per Pino Daniele il 2025 segna un doppio anniversario. Era infatti il 4 gennaio 2015 quanto si spense quella voce graffiante, quel sound unico che fondeva il cuore di Napoli con il blues, il jazz e le melodie del mondo. Un'occasione per ricordare e celebrare un artista che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana. Nato il 19 marzo del 1955, Pino Daniele è stato un unicum. Chitarrista autodidatta, ha saputo creare un linguaggio musicale innovativo, intrecciando la tradizione napoletana con generi provenienti da altre culture. Fin dagli esordi con 'Terra Mia' (1977) e il successivo 'Pino Daniele' (1979), la sua ricerca musicale si è distinta per originalità. Ma è con 'Nero a Metà' (1980) che la sua musica raggiunge il grande pubblico. Questo album, giustamente inserito nella classifica Rolling Stone dei '100 album più belli di sempre', ha segnato una svolta, mescolando la visceralità di Napoli con il soul, il blues e il jazz in un modo profondamente personale.
La sua carriera è stata un'escalation di successi e collaborazioni prestigiose.
Tra gli eventi per il decennale della scomparsa e il 70esimo compleanno, il documentario 'Pino' di Francesco Lettieri, prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film. Nel documentario è la stessa voce di Pino Daniele a raccontare i propri sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con amici e colleghi, grazie a una lunga intervista video inedita rilasciata al giornalista Federico Vacalebre, che firma il soggetto del documentario insieme a Lettieri. "Per la prima volta – racconta ancora Alessandro Daniele – ho dato accesso completo agli archivi della fondazione, materiale fotografico e video mai pubblicati. Dall'infanzia fino al 2014: c'è veramente tutta la sua vita". Questo percorso biografico sarà ripreso anche dalla mostra 'Pino Daniele Spiritual' a Palazzo Reale di Napoli da oggi, 19 marzo. Mentre per sostenere l'arte c'è il 'Musicante Award – Premio Pino Daniele', il contest, ideato dalla Fondazione, che offre a giovani musicisti l'opportunità di emergere e sviluppare la propria carriera. E poi una data: il 18 settembre 2025 in Piazza del Plebiscito a Napoli si terrà 'Pino è – Il viaggio del musicante', uno show evento che vedrà sul palco grandi nomi del mondo della musica e dell’entertainment per ricordarlo. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)