“A Pozzallo apre la prima struttura per richiedenti asilo: tutto ciò che devi sapere”
A partire da domani, a Pozzallo, in provincia di Ragusa, verrà aperta la prima struttura di trattenimento per richiedenti asilo provenienti da Paesi considerati sicuri, come la Tunisia. L’obiettivo è quello di velocizzare le procedure di accertamento per determinare se queste persone hanno i requisiti per ottenere lo status di rifugiato. Questa iniziativa è stata presa in seguito alla recepimento di una direttiva europea. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato questa novità durante i lavori di “Sud Invest” a Benevento.
Piantedosi ha anche parlato dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr), confermando che ne verrà aperto uno in ogni regione. Al momento, però, si stanno ancora valutando le possibili sedi per queste strutture. Il raddoppio dei Cpr richiederà un aumento delle forze dell’ordine che sorvegliano queste strutture. Sarà necessario assumere più personale e sarà utile anche riportare a 7mila il numero di militari impegnati nell’operazione Strade sicure, dopo che il governo Conte 2 aveva ridotto il numero di 2mila unità. Questa proposta è attualmente in valutazione nel nuovo decreto legge sull’immigrazione e la sicurezza, che verrà discusso nel prossimo Consiglio dei Ministri e che contiene anche misure per contrastare i cosiddetti migranti “falsi minorenni”.
Il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, ha sottolineato l’importanza dei nuovi Cpr, affermando che ospitano persone potenzialmente pericolose e che chi si oppone a queste strutture mette a rischio la sicurezza del Paese.