Accusato di revenge porn: “Condivise l’audio di un momento intimo con Zaniolo”

AS Roma's Nicolo' Zaniolo reacts during the UEFA Europa League group C soccer match between AS Roma and PFC Ludogorets at Olimpico stadium in Rome, Italy, 03 November 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

Un ragazzo di venti anni è sotto indagine dalla Procura di Roma per revenge porn, accusato di aver diffuso degli audio in cui una ragazza raccontava di una notte intima con l’ex giocatore della Roma Nicolò Zaniolo. I quattro audio sarebbero stati inizialmente inviati dalla stessa ragazza in una chat di amici, ma poi il ragazzo indagato li avrebbe diffusi ad altre persone. Gli audio sono diventati virali e hanno iniziato a circolare sul web.

La vicenda, che all’inizio sembrava una semplice burla, ha preso una piega più seria quando la ragazza ha presentato denuncia per revenge porn. Sostiene di non aver mai dato il consenso alla diffusione degli audio. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per indagare sull’accaduto.

Il revenge porn è un reato che consiste nella diffusione non consensuale di materiale intimo, solitamente foto o video, al fine di arrecare danni o umiliazione alla persona coinvolta. È un comportamento molto grave che viola la privacy e può causare seri danni alla vittima.

È importante ricordare che la diffusione di materiale intimo senza il consenso della persona coinvolta è un reato punibile dalla legge. In questo caso, la ragazza ha deciso di denunciare l’accaduto per far valere i suoi diritti.

La Procura di Roma sta indagando per fare luce sulla vicenda e accertare le responsabilità del ragazzo indagato. È fondamentale che si faccia giustizia e che venga garantita la tutela della privacy delle persone coinvolte.

Il revenge porn è un fenomeno purtroppo sempre più diffuso, spesso alimentato dalla facilità di diffusione di contenuti online. È importante sensibilizzare le persone su questo tema e promuovere una cultura del rispetto e della consapevolezza digitale.

La vicenda sarà ora oggetto di indagine e si spera che vengano presi provvedimenti adeguati per tutelare la vittima e punire i responsabili.

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