Affitti o Mutui: Altroconsumo rivela quale opzione è più conveniente per la casa.

Anche se i tassi dei mutui continuano a salire a causa degli aumenti della Bce, l’acquisto di una casa rimane ancora più conveniente dell’affitto nella maggior parte dei casi, soprattutto considerando le agevolazioni fiscali per i giovani acquirenti. Questo è quanto emerge da uno studio condotto da Altroconsumo, che ha analizzato le agevolazioni e i costi legati all’acquisto di una casa, offrendo anche il servizio di consulenza immobiliare Passpartù.

Attualmente, l’Italia è uno dei Paesi con il più alto numero di proprietari di abitazioni, con il 70,8% delle famiglie italiane che possiede la casa in cui vive (e il 28% di queste possiede anche altri immobili), mentre solo il 20,5% vive in affitto. Lo Stato ha inoltre introdotto diverse agevolazioni per l’acquisto di una casa, tra cui i mutui garantiti per i giovani. Il decreto Sostegni bis offre la possibilità ai giovani di età inferiore ai 36 anni con un reddito Isee inferiore a 40.000 euro di ottenere un mutuo al 100% (fino a un massimo di 250.000 euro) per la loro prima casa e abitazione principale, oltre a vantare agevolazioni fiscali.

La scelta tra acquistare una casa o prenderla in affitto deve tenere conto di diversi fattori, sia personali che economici. Prima di tutto, per ottenere un mutuo è necessario soddisfare determinati requisiti di età, reddito e capitale disponibile. È fondamentale avere già una somma di denaro consistente, pari al 20% del prezzo della casa, oltre ad altre spese aggiuntive come le commissioni dell’agenzia immobiliare o i costi del trasloco. In secondo luogo, è importante essere affidabili agli occhi della banca, ovvero essere in grado di pagare la rata mensile del mutuo, che di solito non può superare un terzo del reddito mensile del mutuatario.

In una simulazione riguardante un bilocale di 60 metri quadrati in tre zone semicentrali di Milano, Bergamo e Brescia, l’affitto si è rivelato più conveniente solo in due casi (e per importi ridotti), mentre in generale, considerando un periodo di 30 anni con una rata del mutuo a tasso fisso al livello più basso, l’affitto risulta più costoso della rata di un mutuo all’80%. Tuttavia, è importante sottolineare che l’acquisto di una casa comporta un esborso iniziale di denaro considerevole. Inoltre, l’acquisto offre la possibilità di ottenere un guadagno nel caso in cui si decidesse di affittare la casa acquistata. Dalle simulazioni effettuate, emerge quindi che l’opzione dell’acquisto della casa è quella più vantaggiosa, sempre tenendo conto dei requisiti necessari per ottenere il mutuo e dei prezzi di acquisto e affitto delle diverse soluzioni.

In conclusione, nonostante l’aumento dei tassi dei mutui, l’acquisto di una casa rimane generalmente più conveniente dell’affitto, soprattutto considerando le agevolazioni fiscali per i giovani acquirenti. Tuttavia, è importante valutare attentamente i requisiti per ottenere un mutuo e i costi di acquisto e affitto delle diverse soluzioni prima di prendere una decisione.

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