Alluvione a Derna, un disastro naturale in Libia
Una tragedia causata dall’uomo sta colpendo la città di Derna, in Libia, con un bilancio delle vittime che continua ad aumentare. Gli analisti libici stanno puntando il dito contro l’incompetenza e i ritardi che hanno amplificato i numeri di questa apocalisse causata dalla tempesta Daniel nella Libia nordorientale. A differenza del Marocco, che è stato devastato da un terremoto la scorsa settimana, questa tragedia è stata causata dall’uomo, che ha le mani sporche di sangue, denuncia Anas el Gomati, direttore del Sadeq Institute di Tripoli.
Secondo Jalel Harchaoui, ricercatore specializzato in Libia presso il Royal United Services Institute di Londra, la Libia non è attrezzata per affrontare disastri naturali, nemmeno nelle sue città più avanzate come Tripoli o Bengasi. La situazione è peggiorata dal fatto che le inondazioni hanno colpito la “municipalità più trascurata” della Cirenaica, ovvero Derna. Nonostante il generale Khalifa Haftar abbia ripreso il controllo della città nel 2018, dopo quattro anni di dominio dell’Isis, i piani per la ricostruzione non sono mai stati attuati e le infrastrutture sono rimaste in rovina.
Secondo Gomati, i problemi vanno oltre le divisioni politiche tra est e ovest della Libia e riguardano l’impreparazione totale della Cirenaica. Inoltre, alcune fonti libiche hanno riferito che l’evento è stato sottovalutato al punto che Haftar avrebbe bloccato l’evacuazione di Derna.
Il giorno prima dell’arrivo della tempesta Daniel, l’ufficio del capo del governo dell’est, Osama Hamad, ha emesso un’allerta per i cittadini di Derna e delle città vicine. Anche il ministero dell’Interno del governo di unità nazionale di Abdul Hamid Dbeibah aveva emesso un’allerta tre giorni prima, il 9 settembre. Tuttavia, secondo Osama Aly, portavoce del servizio d’emergenza in Libia, queste misure non sono state sufficienti e le autorità hanno mostrato negligenza nella preparazione della risposta. Le condizioni meteorologiche non sono state valutate adeguatamente e le famiglie lungo il percorso della tempesta non sono state evacuate.
Il passato violento di Derna e il difficile rapporto con l’amministrazione di Haftar hanno aggravato la situazione, secondo Harchaoui. Le autorità hanno commesso gravi errori di calcolo nella risposta alla crisi. Tuttavia, il portavoce dell’Esercito nazionale libico (Lna), il generale Ahmed al-Mismari, ha negato queste accuse, affermando che sono stati pronti sin dall’inizio per limitare le perdite. Al Mismari ha anche denunciato una risposta minima da parte di Tripoli.
Gli analisti e i soccorritori dell’est continuano ad accusare il governo. Questa tragedia è il risultato dell’incompetenza di queste élite politiche che si sono aggrappate al potere invece di dare ai libici il diritto di voto negli ultimi dieci anni, ha accusato Gomati.
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