Appello fissato per il caso Rigopiano: udienza il 6 dicembre
Un grande striscione all'ingresso del Tribunale di Pescara nel ricordo delle 29 vittime dell'Hotel Rigopiano nel giorno della sentenza di primo grado, Pescara, 23 febbraio 2023. ANSA/CLAUDIO LATTANZIO
Il processo in appello per la tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, avvenuta il 18 gennaio 2017, inizierà il 6 dicembre presso la Corte di Appello dell’Aquila. In quell’occasione, l’hotel fu travolto da una valanga, causando la morte di 29 persone. La Procura di Pescara ha impugnato la sentenza emessa in primo grado dal gup di Pescara a febbraio, chiedendo la condanna per tutte le posizioni per cui era stata richiesta l’assoluzione. Alcune delle parti civili hanno anche proposto appello.
Nel processo di primo grado, cinque persone sono state condannate e 25 sono state assolte. Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione, mentre il dirigente del settore viabilità della Provincia di Pescara, Paolo D’Incecco, e il responsabile del servizio viabilità dell’ente, Mauro Di Blasio, sono stati condannati a tre anni e quattro mesi di reclusione ciascuno. Anche l’ex gestore dell’albergo della Gran Sasso Resort & Spa, Bruno Di Tommaso, e Giuseppe Gatto, redattore della relazione tecnica per l’intervento sulle tettoie e verande dell’hotel, sono stati condannati a sei mesi di reclusione.
Tra gli assolti in primo grado, ci sono l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, l’ex presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco e alcuni soggetti appartenenti a istituzioni come la Regione, la Provincia, il Comune e la Prefettura. Durante il processo, l’accusa ha chiesto 26 condanne, per un totale di 151 anni e mezzo di reclusione, e quattro assoluzioni.
L’appuntamento per l’udienza in appello è fissato per le ore 9 del 6 dicembre presso la Corte di Appello dell’Aquila.
