Arrestato a Perugia con braccialetto per violenza domestica

Un uomo italiano di 47 anni è stato obbligato a indossare un braccialetto elettronico come parte di una misura cautelare emessa dal gip di Perugia. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua compagna.

Secondo la denuncia presentata dalla donna, l’uomo aveva iniziato a manifestare comportamenti violenti e aggressivi nei suoi confronti da diverso tempo. Gli abusi includevano insulti, minacce e violenze fisiche, spesso legati a episodi di gelosia. La situazione era peggiorata nel tempo, fino a culminare in un episodio di percosse che aveva causato alla donna lesioni giudicate guaribili in 40 giorni.

Dopo l’ennesimo episodio di violenza, la donna si è rivolta alla polizia per chiedere aiuto, e gli agenti immediatamente hanno attivato il codice rosso per intervenire. Il gip di Perugia ha quindi emesso un’ordinanza cautelare che ha imposto all’uomo di allontanarsi immediatamente dalla casa familiare e di non avvicinarsi alla compagna né ai luoghi che solitamente frequenta, soprattutto il luogo di lavoro. Per garantire il rispetto di questa misura, il gip ha deciso di imporre l’uso di un braccialetto elettronico, che permetterà di controllare e monitorare i movimenti dell’uomo.

Questo provvedimento è stato eseguito dalla polizia di Stato di Perugia, che si occuperà anche di garantire il rispetto della misura cautelare.

Questa storia mette in luce l’importanza di tutelare le vittime di violenza domestica e di prendere seriamente le segnalazioni di abusi. In questo caso, la donna ha avuto il coraggio di chiedere aiuto e la polizia ha risposto tempestivamente per proteggerla. L’uso del braccialetto elettronico assicurerà che l’uomo rispetti la sua misura cautelare e non si avvicini alla vittima.

È fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi problemi e promuovere una cultura di tolleranza zero nei confronti della violenza domestica. Tutti devono sentirsi al sicuro all’interno delle proprie mura domestiche e avere fiducia che le autorità faranno tutto il possibile per proteggerli.

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