Arrestato giovane di 24 anni a Cesena per tentato reclutamento jihadista in Siria-Iraq
La Polizia di Stato di Bologna ha arrestato il 20 settembre scorso a Cesena un ragazzo di 24 anni, cittadino italiano di origine tunisina, accusato di arruolamento per fini di terrorismo internazionale. Le indagini hanno rivelato che l’uomo era determinato a raggiungere i teatri di guerra in Siria e Iraq dopo essersi radicalizzato e aver abbracciato le ideologie dell’estremismo islamico.
Il provvedimento di fermo è stato emesso dal Procuratore Distrettuale Giuseppe Amato e dal Pubblico ministero Antonio Gustapane, in seguito alle indagini condotte dalla Digos di Bologna e di Forlì/Cesena e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione del Dipartimento della Polizia di Stato.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 270 quater, comma 2, del Codice penale, l’accusa di “arruolamento passivo” non richiede la prova di un “serio accordo” con l’associazione terroristica, ma basta dimostrare che l’individuo era completamente disponibile a compiere tutte le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi eversivi propugnati dall’organizzazione.
La condotta di arruolamento si differenzia nettamente dalla partecipazione all’associazione, che richiede un contatto operativo tra il singolo e l’organizzazione. Pertanto, l’accettazione dell’individuo arruolato non deve necessariamente avvenire attraverso un accordo formale, ma basta che si metta a disposizione per compiere atti terroristici. La Corte di Cassazione ha motivato questa decisione sulla base di vari indizi, come il viaggio in Siria, conversazioni intercettate in cui l’imputato non negava un secondo viaggio per unirsi alle milizie terroristiche e il rinvenimento di materiale telematico legato alla propaganda jihadista.
Questa operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno del terrorismo internazionale e la volontà di garantire la sicurezza dei cittadini. La Polizia di Stato continuerà a vigilare attentamente e a collaborare con le autorità competenti per prevenire e reprimere qualsiasi forma di radicalizzazione e arruolamento per fini terroristici.