Associazione e sportello a Scalea per le vittime di femminicidio: supporto e aiuto per donne tra i 25 e i 60 anni
Un’associazione e uno sportello dedicati alla lotta contro la violenza sulle donne prenderanno il nome di Ilaria Sollazzo, una giovane insegnante di Scalea che è stata tragicamente uccisa dal suo ex compagno il 2 ottobre 2022. Questa terribile tragedia ha lasciato una bambina di soli due anni senza madre.
L’associazione, precedentemente intitolata a Tina Lagostena Bassi, è attiva nel territorio del Tirreno cosentino dal 2011 e si occupa di fornire assistenza, protezione e supporto alle donne vittime di violenza. La cerimonia per il cambio di nome si svolgerà il prossimo 2 ottobre, nel giorno del primo anniversario della morte di Ilaria Sollazzo, presso la via Paolo Borsellino a Scalea. Alla cerimonia parteciperà il vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea, monsignor Stefano Rega, che guiderà una fiaccolata fino al Parco degli Angeli, davanti alla parrocchia San Giuseppe Lavoratore, per un momento di preghiera e riflessione in memoria di Ilaria.
L’associazione afferma che l’omicidio di Ilaria ha scosso le coscienze non solo dei suoi familiari, ma anche di molti altri cittadini, e che la sua famiglia ha deciso di unirsi a loro nella lotta contro questo pericoloso fenomeno criminale che riempie le pagine di cronaca nera ogni giorno. La difesa delle donne vittime di violenza rimane la priorità assoluta dell’associazione, e la famiglia Sollazzo diventa una preziosa alleata in questa battaglia.
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