Aumentata la protezione per don Patriciello: nessuna minaccia rilevata. Nuova operazione a Caivano.
Oggi, alle prime luci dell’alba, si è svolto un nuovo blitz a Caivano, con la partecipazione di oltre 400 operatori delle forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, all’interno del Parco Verde. Sono stati impiegati anche reparti specializzati, mentre un elicottero della polizia e uno delle Fiamme Gialle hanno sorvegliato l’intera operazione dall’alto.
Nel frattempo, è stato annunciato che la scorta a don Maurizio Patriciello, il parroco del Parco Verde di Caivano, è stata rafforzata. Tuttavia, il parroco ha dichiarato che non ha ricevuto ulteriori minacce, nonostante l’esplosione di un ordigno avvenuta l’anno scorso di fronte alla sua chiesa. Don Patriciello ha continuato a svolgere le sue attività pastorali come programmato, presiedendo un incontro di preghiera ieri sera e guidando un pellegrinaggio in un santuario oggi. Riguardo al blitz di questa mattina, il parroco ha affermato di essere sempre contento quando lo Stato è presente in qualsiasi forma, e che l’operazione di oggi era necessaria.
I fedeli della parrocchia di San Paolo Apostolo, situata nel Parco Verde di Caivano, si sono riuniti ieri sera in chiesa per un incontro di preghiera presieduto da don Maurizio Patriciello. Durante la preghiera, i fedeli hanno chiesto che non ci siano più piazze di spaccio e stese, esprimendo la loro stanchezza riguardo a questi problemi. Hanno pregato affinché la comunità sia liberata dalla violenza e dalla droga, e hanno espresso il desiderio che le piazze di spaccio diventino centri culturali dove i giovani possano incontrarsi per discutere del loro futuro. I fedeli hanno sottolineato che è arrivato il momento di riscattarsi e che se tutti si impegnano, qualcosa di positivo accadrà. Hanno anche voluto ringraziare il parroco per il suo impegno.
Questo è quanto è avvenuto a Caivano nelle ultime ore. Continueremo a tenervi aggiornati su eventuali sviluppi.
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