Aumento delle bollette del gas: impatto del ritorno dell’IVA e degli oneri
Le bollette del gas potrebbero subire aumenti a fine mese, quando scadranno le misure di azzeramento degli oneri di sistema e dell’Iva agevolata al 5%. Secondo le stime di Facile.it, se il governo non rinnoverà queste misure, una famiglia tipo potrebbe vedere un aumento fino a 205 euro all’anno, corrispondente a un incremento del 16%. Queste stime si basano sulle tariffe in vigore nel mercato tutelato a settembre 2021, prima dell’azzeramento, quando la voce di spesa per gli oneri era di 5,6 centesimi per smc.
Se gli oneri tornassero ai livelli precedenti, l’aumento per una famiglia tipo sarebbe di 41 euro all’anno, corrispondente a un incremento del 3% rispetto ad oggi. Se, oltre agli oneri, anche l’Iva tornasse alle sue aliquote originali (10% per consumi fino a 480 smc e 22% per quelli superiori), l’aggravio complessivo sarebbe di 205 euro all’anno. Questa stima sull’Iva si basa sui dati rilevati ad agosto 2023; se questi dati aumentassero, l’imposta sarebbe ancora più pesante.
Gabriele Airoldi, BU Director Gas&Power di Facile.it, sottolinea che nonostante il prezzo del gas sia attualmente inferiore rispetto al 2022, le bollette rimangono comunque alte rispetto agli anni precedenti. La fine delle misure del governo avrà sicuramente un impatto sulle tasche delle famiglie italiane. Airoldi consiglia ai consumatori di fare attenzione agli sprechi e di ridurre i consumi, soprattutto in vista della stagione invernale quando i prezzi del gas potrebbero aumentare nuovamente. È anche fondamentale scegliere attentamente il proprio fornitore, soprattutto per coloro che sono ancora nel mercato tutelato. La fine del regime di tutela è prevista per gennaio 2024, quindi è consigliabile agire tempestivamente nella scelta di un nuovo contratto.
