Barchini portati da navi madre: parola del Questore di Agrigento
Il Questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos in cui ha parlato della situazione degli sbarchi di migranti sull’isola di Lampedusa. Secondo Ricifari, la maggior parte delle barchette che sono arrivate di notte e oggi provengono dalle navi madre che li lasciano in acque territoriali. Alcuni migranti vengono trascinati dalle barche a motore e vengono poi recuperati dalle autorità.
Ricifari ha spiegato che la situazione degli sbarchi è molto intensa, con oltre duemila migranti arrivati in poche ore attraverso 68 sbarchi. Questo numero supera anche il record di agosto. Nonostante ciò, il Questore si mostra ottimista e afferma che la situazione è “caoticamente ordinaria”. Secondo lui, stanno arrivando tanti migranti quanti mai prima e entro la serata si prevede che ci saranno circa ottanta sbarchi in un solo giorno.
Tuttavia, il Questore ha sottolineato che l’unico vero problema è la mancanza di pulmini per il trasporto dei migranti all’hotspot. Attualmente, ci sono solo sei pulmini sull’isola per trasportarli dal molo a contrada Imbriacola. Inoltre, ci sono anche migranti che sono arrivati con sbarchi autonomi e sono riusciti a sfuggire alle forze dell’ordine. Per accelerare i trasferimenti, sono necessari più mezzi. Tenere i migranti fuori con questo caldo rappresenta un problema.
Nel frattempo, sono iniziati i trasferimenti dei migranti. Stasera partiranno 180 persone con la nave Cossyra, mentre domani mattina altri 700 partiranno con la Galaxy. Inoltre, la nave Diciotti ha soccorso altri 700 migranti direttamente in mare, che non sono ancora arrivati sulla terraferma. Nonostante tutto, il Questore non si preoccupa dell’hotspot, affermando che hanno gestito una situazione simile con 4.500 migranti, quindi non sarà un problema gestirne circa 2.000.
Infine, Ricifari ha sottolineato che delle duemila persone soccorse oggi, solo 37 sono state recuperate dalle ONG.
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