Bce: Christine Lagarde sottolinea le difficoltà per i titolari di mutui a tasso variabile
La presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, ha discusso dei tassi di interesse e dell’inflazione durante un incontro con i membri del Parlamento Europeo a Bruxelles. Ha sottolineato che i tassi di interesse elevati stanno causando dolore e sofferenza alle famiglie nell’area dell’euro, poiché molte di loro hanno mutui a tasso variabile. Lagarde ha anche riconosciuto che i prezzi della benzina e dell’energia stanno pesando sulle famiglie a basso reddito.
Tuttavia, Lagarde ha sottolineato che la missione principale della BCE è riportare l’inflazione al suo obiettivo nel minor tempo possibile. Ha affermato che più rapidamente l’inflazione tornerà all’obiettivo, più stabili saranno i prezzi e meno difficile sarà per coloro che hanno investito o si sono indebitati.
La BCE sta attualmente conducendo una revisione del suo quadro operativo per la gestione dei tassi di interesse a breve termine. Lagarde ha spiegato che questa revisione è importante perché l’ambiente in cui operano le principali banche centrali è cambiato negli ultimi dieci anni. L’obiettivo è concludere la revisione entro la primavera del 2024 e riferire i risultati al Parlamento Europeo.
Lagarde ha anche sottolineato l’importanza di mantenere l’inflazione sotto controllo. Ha spiegato che se l’inflazione venisse lasciata libera di aumentare, gli investitori avrebbero meno fiducia nel fatto che i loro progetti producano un rendimento in futuro. Attualmente, l’inflazione core nell’area dell’euro è del 5,3%, ma si prevede che diminuirà al 2,2% nel 2025.
Le previsioni della BCE indicano che le pressioni inflazionistiche si modereranno nel tempo e che l’inflazione raggiungerà l’obiettivo della BCE entro la fine del 2025. Tuttavia, Lagarde ha assicurato che la BCE manterrà i tassi di interesse a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario per garantire il raggiungimento dell’obiettivo.
Le decisioni future della BCE saranno basate sui dati economici e finanziari disponibili e sulla valutazione delle prospettive di inflazione. La BCE continuerà a seguire un approccio basato sui dati per garantire il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo.