Benedetta Tobagi trionfa al Premio Campiello con ‘La Resistenza delle donne’

Benedetta Tobagi ha vinto il prestigioso Premio Campiello con il suo libro “La Resistenza delle donne”. Questo premio, che celebra la sua 61ª edizione, ha riconosciuto il valore di un’opera che restituisce voce e volto a una parte importante della storia partigiana, ovvero le donne, spesso dimenticate o silenziate. Tobagi ha raccolto fotografie da numerosi archivi per creare un album di famiglia inedito della Repubblica, in cui le pagine strappate o minimizzate sono finalmente ripristinate.

Durante la scrittura di questo libro, Tobagi è stata travolta dalle storie di queste donne straordinarie, che l’hanno sostenuta e ispirata. Lei ha voluto dedicare il premio a queste donne coraggiose che non hanno girato lo sguardo altrove, così come a tutte le persone che oggi si oppongono alla crudeltà e all’ineguaglianza, accogliendo coloro che cercano un futuro migliore. Ha anche voluto dedicare il premio a tutte le donne che lottano quotidianamente, sia nei contesti pubblici che privati, politici o lavorativi, per far sentire la loro voce e quella delle altre.

La vincitrice ha ottenuto 90 voti su 288 dalla Giuria Popolare, composta da 300 lettori anonimi. Benedetta Tobagi ha ricevuto il premio “vera da pozzo” in argento dalle mani di Enrico Carraro, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto. Al secondo posto si è classificata Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza) con 80 voti; terza Marta Cai con “Centomilioni” (Einaudi) con 57 voti; quarto Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana” (Giulio Perrone Editore) con 46 voti; quinto Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (Nottetempo) con 13 voti. Due schede sono rimaste bianche.

La cerimonia di premiazione si è svolta al Gran Teatro La Fenice di Venezia ed è stata trasmessa in diretta su Rai 5 e Rai Play, con la conduzione di Francesca Fialdini e Lodo Guenzi del gruppo “Lo Stato sociale”.

Durante la serata sono stati premiati anche gli altri vincitori: Emiliano Morreale ha vinto il Premio Opera Prima con il suo libro “L’ultima innocenza” (Sellerio), mentre Edith Bruck ha ricevuto il Premio Fondazione Il Campiello alla carriera e una standing ovation. I vincitori delle categorie Campiello Junior e Campiello Giovani sono stati Nicola Cinquetti, Davide Rigiani e Elisabetta Fontana, rispettivamente.

Inoltre, è stato assegnato il primo Premio Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation a Raffaella Romagnolo per il libro “Il cedro del Libano” (Aboca Edizioni).

Infine, è stata menzionata Ada d’Adamo, autrice del libro “Come d’aria” (Elliot), che ha ricevuto una Menzione Speciale del Premio Campiello 2023. Ada d’Adamo è scomparsa il 1 aprile di quest’anno, due giorni dopo essere entrata nella dozzina dello Strega, che aveva poi vinto nel luglio 2022. La targa è stata ritirata dall’editrice Loretta Santini a nome della famiglia della scrittrice. Durante la cerimonia, è stata anche ricordata Michela Murgia, vincitrice del Premio Campiello nel 2010 con il romanzo “Accabadora” (Einaudi), recentemente scomparsa.

La cinquina dei finalisti è stata selezionata dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni e composta da Pierluigi Battista, Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Edoardo Camurri, Chiara Fenoglio, Daria Galateria, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni ed Emanuele Zinato.

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