Benefici dell’attivismo aziendale: il parere di Fabiano (Icch)
Secondo una ricerca condotta dall’International Corporate Communication Hub in collaborazione con l’Università IULM di Milano, sempre più aziende stanno assumendo un ruolo attivo nella promozione del cambiamento sociale, politico e ambientale. Questo fenomeno, chiamato Corporate Activism, è una risposta alle crescenti aspettative del pubblico nei confronti delle imprese che possono influenzare la società con la loro posizione.
Il Segretario generale di Icch, Pierangelo Fabiano, ha sottolineato che le aziende cercano sempre di perseguire attivamente il Corporate Activism, non solo attraverso attività di propaganda, ma anche tramite iniziative concrete che supportano ideologie socio-economiche. Questo perché la società è sempre più attenta ai temi sociali, alla sostenibilità e all’inclusione.
Tuttavia, è fondamentale che le aziende comunicino in modo corretto, perché queste attività possono diventare rischiose se non vengono comunicate adeguatamente o se non sono coerenti con l’identità dell’azienda. In questi casi, possono essere percepite come Greenwashing o come attività non veritiere messe in campo solo per aumentare il business.
L’evento organizzato da Icch a Milano ha presentato i risultati di questa ricerca, che mette in evidenza l’importanza del Corporate Activism e dei suoi possibili risvolti positivi. Se le aziende riescono a condurre queste attività in linea con la propria identità e a comunicarle correttamente, possono ottenere un vantaggio competitivo con i consumatori che sempre più si identificano con valori sociali, di inclusione e ambientali.
In conclusione, il Corporate Activism rappresenta un’opportunità per le aziende di contribuire attivamente al cambiamento sociale, politico e ambientale. Tuttavia, è fondamentale che queste attività siano condotte in modo coerente e comunicate in modo adeguato per evitare di essere percepite come mere strategie di business o come un tentativo di ingannare i consumatori.