Bonetti lascia Renzi e propone un ticket con Calenda: un’analisi dell’alleanza.
La deputata ed ex ministra di Italia Viva, Elena Bonetti, ha annunciato di lasciare il partito di Matteo Renzi. Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera e in un lungo post su Facebook, Bonetti ha spiegato che il cammino del Terzo polo si è interrotto, ma lei vuole concentrarsi sul rilancio. Questo non significa semplicemente delimitare uno spazio per raccogliere adesioni per le elezioni, come fa il Centro di Renzi. Piuttosto, Bonetti desidera attivare un processo per far incontrare idee e tradizioni diverse.
L’ex ministra ha chiarito che non entrerà in Azione, ma lavorerà assieme a Carlo Calenda per la creazione di un nuovo soggetto aggregativo più ampio. Bonetti ha affermato di aver già collaborato con Calenda per la federazione tra Italia Viva e Azione e vuole continuare su questa strada. Il suo percorso con Renzi si conclude, ma Bonetti intende portare avanti la sua storia in modo diverso da quello scelto da Renzi.
Bonetti ha sottolineato che il suo concetto di centro non consiste semplicemente nell’occupare uno spazio, ma è piuttosto un processo di partecipazione da liberare per diventare una forza in grado di superare il bipolarismo. Questo era l’obiettivo con cui si presentarono alle elezioni del 25 settembre.
L’ex renziana ha evidenziato la sua collaborazione efficace con Calenda in passato e ha specificato che lavorerà anche con Gelmini e Carfagna, con le quali aveva già sperimentato un metodo di lavoro nel governo Draghi. Per Bonetti, sarà un lavoro di squadra.
La deputata ha infine rivelato di aver scritto a Matteo e ai colleghi di Italia Viva. Ha sottolineato che, nei mesi precedenti, non ha mai nascosto le sue diverse posizioni sulle sfide individuali e sul progetto complessivo. Riguardo a una candidatura alle elezioni europee, Bonetti ha affermato che è ancora prematuro parlarne, in quanto ha un chiaro mandato nel gruppo parlamentare a cui spera che resti unito.