Caivano: don Patriciello denuncia spari in strada e diffusione del terrore
“L’incubo continua nella notte. Coloro che si nascondono dietro i loro fucili sono scappati, ma sappiamo che torneranno. Non sappiamo quando, ma il terrore rimane. Abbraccio tutti coloro che vivono qui, dai bambini agli anziani, dai giovani ai malati. Un grande abbraccio anche alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine. Oggi inizia un nuovo giorno, siamo stanchi e sfiniti, ma dobbiamo trovare la forza di non arrenderci. Signore, ti preghiamo di darci la forza per non cedere alla paura che ci paralizza. Accresci la nostra speranza e rimani con noi, Signore”.
In un post precedente, domenica sera, il parroco aveva scritto: “La domenica sta per finire, manca poco più di un’ora alla mezzanotte. La gente della mia comunità non conosce pace. Questi individui arrivano di nuovo sulle loro moto, con il volto coperto e pesanti armi in mano. Sfrecciano per i viali sparando indiscriminatamente. È un vero terrore. Le sparatorie mettono paura, chiunque può perdere la vita. Signore, aiutaci. E a tutti voi che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E se avete il coraggio, venite voi a vivere nel ‘Parco Verde’ a Caivano con i vostri figli. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Abbiamo bisogno di coraggio. Il Signore non ci abbandona”.