Calenda desidera Draghi come leader dell’Europa.
Questo è ciò che l’ex ministro dello Sviluppo Economico rivela in un’intervista. Parlando di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, Calenda sostiene che la politica di estrema destra sta cercando capri espiatori per nascondere il proprio fallimento. Tuttavia, Calenda ammette che l’idea di scrivere per Meloni è solo una tentazione e che il suo vero obiettivo è quello di portare avanti il suo partito, Azione.
Secondo Calenda, il suo partito non si identifica come un partito del centro, ma come riformatori. Mentre critica il Partito Democratico (PD) per il tentativo di recuperare voti dal Movimento 5 Stelle (M5s), ammette che molti ex dem sono passati ad Azione. Calenda crede che il suo partito sia diverso da entrambi i partiti e che abbia una visione politica più ampia.
L’ex capo della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, viene anche menzionato nell’intervista. Calenda elogia l’autorevolezza di Draghi e suggerisce che potrebbe essere una buona scelta per la presidenza della Commissione o del Consiglio dell’Unione Europea. Secondo Calenda, sia l’Italia che l’UE hanno bisogno della sua esperienza e leadership.
La seconda idea nelle sue menti è quella di scrivere un libro sul suo percorso politico e sulle sue idee per il futuro dell’Italia. Calenda ritiene che il paese abbia bisogno di un cambiamento significativo e che Azione possa guadagnare consensi grazie alle sue politiche chiare e innovative. Sostiene che la politica italiana abbia bisogno di persone nuove e qualificate, e che è il momento di rompere con il passato.
Calenda conclude l’intervista affermando che la politica italiana sta diventando sempre più burina e che è importante sintonizzarsi con le esigenze della gente comune. In questo senso, cercare di risolvere i problemi reali del paese può essere un modo efficace per riconquistare la fiducia dei cittadini.
In sintesi, Carlo Calenda parla delle sue idee per il futuro politico dell’Italia. Dall’essere un “ghost writer” per Giorgia Meloni a scrivere un libro sul suo percorso politico, fino a sostenere l’importanza di Mario Draghi per l’UE. Calenda crede che il suo partito, Azione, rappresenti un’alternativa sia al PD che al M5s, e che sia giunto il momento di un cambiamento significativo nella politica italiana.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it