Censura e scuse ad autori: Garibaldi e Vittorio in difficoltà
La nuova politica anti-volgare introdotta da Pier Silvio Berlusconi al Grande Fratello sta mettendo a dura prova i concorrenti. Devono trattenersi dal dire parolacce e espressioni volgari, anche durante una semplice conversazione. L’idea di inserire persone comuni nella Casa di Cinecittà era però volta a portare più spontaneità sullo schermo. Mediaset ha imposto una linea che rispetti il pubblico di Canale 5, evitando linguaggio scurrile.
Questo era già emerso nella scorsa edizione, caratterizzata da numerose squalifiche. Ora, ogni volta che i telespettatori sentono una frase poco carina da parte dei concorrenti, si preoccupano. In queste ultime ore, Giuseppe Garibaldi e Vittorio Menozzi hanno attirato l’attenzione per situazioni diverse. In particolare, Garibaldi si è coperto la bocca ieri sera dopo aver pronunciato la parolaccia “mannaggia la pu***na” mentre parlava con Anita e Vittorio. Ha subito chiesto scusa agli autori, rendendosi conto di aver detto qualcosa di volgare.
I problemi non sono finiti qui. Dopo la prima puntata, sono sorte complicazioni. Prima della seconda puntata di ieri sera, Vittorio Menozzi ha fatto un’affermazione che ha portato la regia a censurare l’audio. Appena ha pronunciato le parole, gli autori hanno cambiato inquadratura, mostrando per qualche secondo il salone della Casa di Cinecittà. La frase che ha attirato l’attenzione è stata: “Mi facevo dei sigarini un po’ particolari e poi mi facevo dei viaggi tutta la notte… Si partiva tutta la notte”.
Samira Lui si è preoccupata e ha pensato a qualcosa di diverso che le spaventa. Menozzi l’ha rassicurata dicendo che non intendeva quello. Durante la seconda puntata di stasera, Alfonso Signorini metterà di nuovo in guardia i concorrenti per evitare ulteriori censure? Non ci resta che aspettare per scoprirlo, ma è più probabile che i due concorrenti siano stati richiamati dagli autori in confessionale.