Coinvolgimento delle regioni nel PNRR: Critiche di Fitto sulla mancanza di una visione d’insieme
Il coinvolgimento delle regioni nella preparazione del Piano di ripresa e resilienza non è stato ottimale e è necessario lavorare per coinvolgere tutti i livelli istituzionali. Questo è stato affermato dal ministro per gli Affari Ue e il Pnrr, Raffaele Fitto, durante il Festival delle Regioni a Torino.
Fitto ha sottolineato l’importanza di una collaborazione proficua e positiva tra governo e regioni per accelerare la spesa e semplificare i processi. Dopo un lavoro intenso con la Commissione europea, sono stati definiti risultati concreti. La terza rata del Pnrr sarà incassata a breve e verrà completata la verifica degli obiettivi della quarta rata, che è stata modificata per adattarsi a uno scenario diverso.
Il governo mira a rimodulare completamente il Pnrr entro l’anno e a raggiungere gli obiettivi della quinta rata entro fine dicembre. Fitto ha spiegato che la terza rata è stata approvata e sarà erogata a breve, mentre per la quarta rata è stata fatta una richiesta di pagamento e si sta verificando il raggiungimento degli obiettivi.
Fitto ha anche evidenziato l’importanza della rimodulazione complessiva del piano, su cui si sta lavorando in collaborazione con la Commissione europea, e si spera di concludere entro l’anno. L’obiettivo è raggiungere gli obiettivi della quinta rata entro il 31 dicembre.
Fitto ha sottolineato che il lavoro svolto è stato caratterizzato da una collaborazione proficua e positiva con la Commissione europea. La rimodulazione del piano permetterà di definire il numero esatto degli obiettivi della quinta rata.
Fitto ha concluso affermando che il Pnrr è una sfida complessa, ma se tutti lavoreranno insieme, si potranno raggiungere i risultati desiderati.