Come Elly Schlein aiuta il Pd a superare la bolla: una prospettiva scolastica

A partire da ottobre, il Partito Democratico lancerà un centro di formazione politica permanente, aperto a tutti i quadri, amministratori, iscritti e simpatizzanti del partito. L’obiettivo è quello di uscire dalla bolla e costruire una nuova classe dirigente, cercando di parlare alla società nel suo complesso. Le lezioni si svolgeranno settimanalmente presso il Nazareno e online. A tenere i corsi saranno esperti di geopolitica, economia e ambiente, ma non solo: ci saranno anche influencer impegnati, artisti e intellettuali molto seguiti sui social network. Questo centro di formazione rappresenta un passo importante per il Partito Democratico, che desidera creare un punto di riferimento permanente all’interno del suo brand. L’obiettivo è superare le iniziative di tre giorni organizzate dalle correnti del partito in passato, cercando di tornare alle solide tradizioni dei quadri da indottrinare. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non ripetere gli errori del passato. Infatti, le celebri Frattocchie, che durarono 49 anni e furono un punto di riferimento per la formazione dei quadri dirigenti del Partito Comunista Italiano, erano caratterizzate da un’ideologia molto rigida e metodi di formazione duri. L’obiettivo del nuovo centro di formazione del Pd è invece quello di essere aperto, leggero e basato sulla partecipazione attiva e interattiva dei partecipanti. Nel frattempo, la segretaria del Pd, Enrico Letta, ha ricevuto due importanti endorsement: Sergio Cofferati, ex sindaco di Bologna e figura di spicco della Cgil, ha ripreso la tessera del partito, mentre il cantautore Roberto Vecchioni ha espresso fiducia nel suo operato. Questa nuova scuola di formazione politica sarà presentata ufficialmente in una conferenza stampa nei prossimi giorni, dove saranno svelati tutti i dettagli. Sarà interessante vedere anche l’orientamento dei professori, che potrebbe dare un’indicazione sull’indirizzo politico del Pd su vari temi. Questo progetto rappresenta una sfida, considerando che molti partiti hanno già istituito le loro scuole di formazione, ma spesso si tratta solo di eventi di comunicazione politica senza una reale interazione con i partecipanti. Il Pd vuole fare di più, cercando di coinvolgere attivamente i partecipanti e offrendo loro prove scritte e orali.