Come il lavoro sulle navi è cambiato nel corso degli anni: intervista a Mattioli della Confitarma

Secondo il presidente di Confitarma, Mario Mattioli, il lavoro sulle navi è cambiato nel corso degli anni e la professione del marittimo non è più come una volta. Questo cambiamento è stato possibile grazie a una rivoluzione nella professionalità del mare, che ha coinvolto anche il settore della formazione.

In passato c’era una distanza tra la scuola e la formazione dei giovani e le imprese. Nei paesi europei con una maggiore occupazione giovanile, c’è una stretta collaborazione tra le imprese e la formazione diretta. Le nostre imprese devono essere proattive in questo percorso di formazione. Dobbiamo dare il massimo contributo nella formazione dei ragazzi, cercando di comprendere le vere esigenze del mondo del lavoro.

La formazione dei giovani è fondamentale per prepararli al meglio per il mondo del lavoro. Oggi, le competenze richieste per lavorare sulle navi sono diverse da quelle del passato. Non basta più avere solo conoscenze teoriche, ma è necessario acquisire competenze pratiche e specifiche per il settore marittimo.

Per questo motivo, è importante che le imprese si impegnino attivamente nella formazione dei giovani. Devono collaborare con le scuole e le istituzioni educative per creare programmi formativi mirati alle esigenze del settore marittimo. Solo in questo modo i giovani potranno acquisire le competenze necessarie per lavorare sulle navi e avere successo nella loro carriera.

La formazione dei giovani non deve essere solo teorica, ma deve includere anche esperienze pratiche sul campo. È importante che i giovani possano sperimentare direttamente il lavoro sulle navi, in modo da comprendere appieno le sfide e le responsabilità che questa professione comporta. Solo attraverso un’esperienza pratica possono sviluppare le competenze necessarie per lavorare in modo efficace e sicuro sulle navi.

Inoltre, la formazione dei giovani deve essere continua. Il settore marittimo è in continua evoluzione e le tecnologie e le pratiche di lavoro cambiano rapidamente. È fondamentale che i marittimi si tengano costantemente aggiornati sulle ultime novità e siano in grado di adattarsi ai cambiamenti del settore.

In conclusione, il lavoro sulle navi è cambiato nel corso degli anni e la professione del marittimo richiede oggi competenze diverse da quelle del passato. È importante che le imprese si impegnino nella formazione dei giovani, collaborando con le scuole e le istituzioni educative per creare programmi formativi mirati alle esigenze del settore marittimo. Solo attraverso una formazione adeguata e continua i giovani potranno acquisire le competenze necessarie per avere successo nella loro carriera sulle navi.

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