Come le scadenze incrociate sul Pnrr ostacolano i progetti di Fitto

La fine dell’anno è alle porte e con essa arrivano anche le scadenze. E questo potrebbe essere un problema, perché il risolvere una situazione potrebbe dipendere dall’esito di un’altra trattativa. E nelle negoziazioni con la Commissione europea, questo non è mai rassicurante. Soprattutto se c’è di mezzo una promessa solenne. Raffaele Fitto, che ha dimostrato di saper affrontare con abilità gli ostacoli delle sfide che gli sono state assegnate nel Pnrr, l’11 luglio scorso ha fatto un’impegno importante: “L’unico principio a cui dobbiamo fare riferimento sono le due richieste di pagamento all’anno. Questo è il termine entro cui ci muoviamo e che rispetteremo regolarmente”, ha dichiarato il ministro. Tuttavia, se siamo rigorosi, le due richieste di pagamento a Bruxelles sembrano essere quasi un miraggio, considerando che mancano solo due mesi alla fine dell’anno.

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