Concerto dei Moschetti nell’iconico Palazzo Mazzone: un evento imperdibile nella storica Garbatella
Siamo nel cuore della Garbatella, un quartiere storico ricco di arte, grafica e architettura, che quest’anno festeggia 103 anni dalla sua fondazione. La struttura in cui ci troviamo è un pezzo di storia di questo quartiere. È stata costruita durante il periodo del Ventennio, un periodo politicamente particolare nella storia del nostro Paese, ma è nata da un’idea geniale: quella di aprire l’assistenza sociale alle categorie più bisognose, come le orfane del primo dopoguerra. Dobbiamo tutto questo a una mente illuminata, il senatore Di Vito, che ha deciso di accogliere le orfane figlie dei dipendenti dell’istituzione Postelegrafonica in uno dei luoghi più belli della città. Inizialmente doveva essere solo un piccolo ricovero, ma poi Di Vito ha pensato di coinvolgere l’architetto Angelo Mazzone, che ha realizzato un edificio di 4.000 mq perfettamente conservato all’interno di un parco di 5 ettari nel cuore della Garbatella”.
Queste sono state le parole di Sergio Moschetti, Dirigente Comunicazione Inps, durante il concerto per pianoforte di Chopin e la sinfonia ‘italiana’ di Mendelssohn, promosso da Inps e Roma Tre Orchestra al Convitto Vittorio Locchi. Questa iniziativa, che si è conclusa ieri, fa parte del progetto ‘IN musica Per il Sociale’, una serie di eventi che dal 19 giugno scorso ha visto protagonisti la musica cameristica e sinfonica.
“Il concerto è alla sua seconda edizione”, ha aggiunto Moschetti, “e in questi anni abbiamo avuto diverse migliaia di ospiti provenienti da tutto il paese e dall’estero, in un ambiente davvero eccezionale”.