Conte accusa il governo di celare i propri insuccessi.

Giuseppe Conte, il presidente del Movimento 5 Stelle, ha criticato duramente il governo di Giorgia Meloni riguardo al Superbonus in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo Conte, il governo sta cercando di nascondere i propri fallimenti con una campagna vigliacca. Ha affermato che non c’è alcun buco nel bilancio dello Stato, ma il problema si trova nel portafoglio dei cittadini a causa dell’aumento dei prezzi. Ha inoltre accusato Meloni di fare da spettatrice senza prendere provvedimenti.

Conte ha sottolineato l’importanza del Superbonus nel far crescere il PIL del 11% in due anni e nell’avere creato un milione di posti di lavoro. Ha anche criticato la premier Meloni per la sua gestione della manovra economica, affermando che è molto nervosa perché non sa come affrontarla, avendo abbracciato una politica di austerità e zero virgola. Ha espresso dubbi sul commissario Ue Paolo Gentiloni, che secondo lui è stato seguito da Meloni.

Riguardo alla situazione a Caivano, un quartiere con problemi sociali, Conte ha dichiarato che la risposta al disagio sociale è fornire servizi adeguati e lavoro dignitoso per togliere manodopera alla mafia. Ha sottolineato che il Reddito di cittadinanza era stato anche pensato per questo scopo.

Infine, Conte ha criticato il governo per non prestare attenzione alla lotta contro i crimini commessi da minori, affermando che tutte le misure che vengono prese per contrastare tali condotte diventano inutili se i cittadini delle periferie vengono privati ​​delle risorse necessarie per vivere dignitosamente. Questa situazione favorisce l’illegalità e l’emarginazione.

In sintesi, Giuseppe Conte ha attaccato il governo di Giorgia Meloni definendo la sua campagna sul Superbonus come un tentativo di nascondere i propri fallimenti. Ha difeso l’importanza del bonus nel promuovere la crescita economica e ha criticato Meloni per la sua gestione della manovra economica, che secondo lui è basata su politiche di austerità. Ha evidenziato la necessità di fornire servizi e lavoro dignitoso per contrastare il disagio sociale e ha espresso preoccupazione per la mancanza di attenzione data ai problemi delle periferie. Infine, ha rilevato che le misure contro i crimini commessi da minori sono inefficaci se non si forniscono le risorse necessarie per contrastare l’illegalità e l’emarginazione.

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